“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Appalto refezione scolastica Sulmona: FI, “No proroghe tecniche”
Il consigliere comunale La Civita interviene sull'assegnazione del servizio e chiede di scongiurare eventuali conseguenze indesiderate
110 GIORNI A SULMONA. 110: tanti sono, di fatto, i giorni che separano l’amministrazione comunale di Sulmona da uno dei normali obiettivi di programma, di quelli che si definiscono ordinari, prima che abbia scadenza il contratto relativo alla refezione scolastica cittadina il cui valore attuale è di circa 2 milioni e mezzo di euro per il periodo 01.01.2010-31.12.2014.
UNA SCADENZA PREVISTA. Si tratta infatti di una scadenza ampiamente prevista, inesorabilmente nota al sindaco, al suo assessore di riferimento (quello alla Pubblica Istruzione) e agli uffici preposti, termine di scadenza di cui anche noi consiglieri comunali siamo consapevoli e sentiamo la responsabilità. 110 giorni per far partire la gara prima che, come troppe volte accaduto al Comune di Sulmona, anche in questo caso possa ricorrersi alla “proroga tecnica” per vari mesi.
LA CIVITA. “110 giorni – dichiara il consigliere comunale Luigi La Civita (Forza Italia) – per sottoporre al mercato europeo l’opportunità di ridurre il valore complessivo del contratto migliorandone i contenuti, se del caso, e magari inserire clausole “di sponsorizzazione” aggiuntive rispetto a quelle già in essere che come noto obbligano l’attuale gestore del servizio a donare 300 pasti gratuiti a settimana ai bisognosi della città e a offrire pasti avanzati al canile municipale, in entrambi i casi nei giorni di apertura delle scuola. Per fare questo, cioè scegliere i migliori competitori sul mercato dei servizi ristorativi alla collettività, credo che sia quantomeno necessario fornire ai consiglieri comunali un consuntivo analitico del servizio svolto fino a oggi per poter così correggere e migliorare il nuovo bando di gara 2015-2020. Sono certo che una sana ed efficiente attività programmatoria costituisca, oggi più che mai, la robusta ossatura di qualunque politica di organizzazione dei servizi da erogare alla collettività”.
LA SOLLECITAZIONE DI FI. La Civita sollecita la giunta comunale e il sindaco ad avviare le attività di verifica e a far approvare il nuovo schema di bando di gara sottoponendolo preventivamente alla commissione consiliare competente affinché si possano individuare le migliori condizioni regolatrici del sevizio di refezione scolastica dei prossimi 5 anni.
Marco Sette