“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Apocalisse a Tagliacozzo: tre corpi dilaniati dall'esplosione
Incidente alla fabbrica di fuochi d'artificio Paolelli di San Donato. Ucciso nell'esplosione il figlio del titolare e due operai
APOCALISSE A TAGLIACOZZO: FABBRICA DI FUOCI D'ATIFICIO ESPLODE E UCCIDE TRE PERSONE. E' un dramma che si ripete. Un anno fa, lo scroso 25 luglio, la tragedia di Villa Cipressi a Città Sant'Angelo: bilancio cinque morti, un'intera famiglia e un vigile del fuoco intervenuto per prestare i soccorsi.
Ieri, a distanza di nemmeno 12 mesi, è accaduta la stessa cosa: una fabbrica di fuochi d'artificio è esplosa per cause ancora da definire si sarebbe portato via la giovane vita del figlio del titolare della ditta Paolelli, Valerio, e quella di due operai la cui identità è al momento sconosciuta. L'incidente, avvenuto nella zona San Donato a Tagliacozzo, ha provocato anche quattro vittime che ora sono ricoverate nel nosocomio di Avezzano ma il quadro esatto della situazione è ancora da decifrare.
Secondo quanto ricostruito dai vigili del fuoco la fabbrica sarebbero saltata in aria mentre erano al lavoro diverse persone. Le deflagrazioni, più di una, hanno provocato boati fortissimi, che si sono uditi per chilometri, provocando una densa coltre di fumo nero ed incendi nella vegetazione circostante.
Patrizia Colatriani, la moglie del vigile del fuoco ucciso mentre svogleva il suo dovere, ha scritto sul suo profilo facebook: "Queste fabbriche vanno chiuse. Ho perso mio marito".
Redazione Independent