“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Aperte le transenne in piazza Valignani. Chieti ti piace?
Prosegue il dibattito intorno alla fontana luminosa costata 250mila euro e fortemente voluta dal sindaco Umberto Di Primio
Nella tarda serata di ieri si è aperto un varco nelle transenne ormai fisse in Piazza Valignani intorno alla nuova e discussa fontana voluta dall'amministrazione Di Primio. Un capannello di curiosi ha così potuto ammirare in anteprima le luci cangianti e i giochi d'acqua del nuovo monumento, volto ad impreziosire uno dei salotti buoni della città. La piazza, chiamata dai più "il pozzo", vista la presenza fino al secolo scorso di un vero e funzionante pozzo, ospita la sede della Curia vescovile e il maestoso ingresso del Teatro Marrucino. Qualcuno ha così storto il naso davanti ad un design che forse non è del tutto in linea con l'antichità degli edifici che si affacciano sulla piazza. Bisognerà aspettare l'inaugurazione ufficiale che si terrà il 28 Novembre per poter ammirare la nuova opera senza l'ingombro delle transenne per poter trarre conclusioni. Nel frattempo qualcuno comincia a chiedersi dove verrà sistemato il tradizionale albero di Natale al quale i teatini sono particolarmente affezionati, visto che la fontana occupa tutto il centro della piazza. Lunghe e sofferte le vicende legate ai lavori di realizzazione: durante gli scavi sono venuti alla luce reperti antichi che hanno determinato un rallentamento dei lavori al fine di evitarne il danneggiamento. D'altronde Chieti, città ricca di storia, nasconde nel suo sottosuolo molte testimonianze archeologiche dei secoli passati. Diverse sono state le critiche per le spese di realizzazione del monumento, si parla di 250.000 euro. In realtà gran parte della cifra è stata coperta da fondi europei dedicati alla riqualificazione dei centri urbani. Un regalo di Natale ai teatini dunque da parte della giunta ormai uscente. Staremo a vedere se gradito o meno.
Teresa Scarinci