“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Anticipazione pagamento TFR, arriva lo stop ufficiale del "Faraone"
Il presidente della Regione Abruzzo, assente alla seduta che ha approvato il bonus da 50mila euro, non promulga la delibera cosiddetta "Fuorisacco"
D'ALFONSO NON PROMULGA LA MODIFICA ALLA LEGGE REGIONALE 40/2010. Luciano D'Alfonso, vecchia volpe della politica abruzzese, coglie al volo l'opportunità per fare bella figura a dispetto dei 25 consiglieri regionali, esclusi l'assessore Di Matteo ed i "grillini", che hanno votato a favore del cosiddetto decreto "Fuorisacco". Di cosa parliamo? Naturalmente della famigerata modifica all'Art. 2 della Legge 40 del 2010, proposta dal consigliere paolini (IDV), che disponeva per tutti i dipendenti regionali, compresi ovviamente i 31 consiglieri eletti all'Emiciclo, di usufruire in qualsiasi momento dell'anticipazione dell'indennità di fine mandato (TFR).
Si parla, nel caso dei consiglieri regionali, di un bel gruzzoletto di denaro, circa 50mila euro, che sarebbero potuti piovere nelle tasche della Casta proprio nel momento peggiore della Regione Abruzzo alle prese con una profonda crisi di liquidità finanziaria.
Ma il "Faraone", assente il giorno del regalo natalizio, disse: "No, io non ci sto" e che "non si farà". Mantenendo, dunque, la parola annunciata oggi è arrivato il decreto a firma del presidente che ha disposto la non pubblicazione, il rinvio della disposizione legislativa e la pubblicazione nel Bura affinchè i portatori d'interesse possano agire nelle oppurtune sedi.
Portatori d'interesse? Vuole forse dire che qualcuno adirà alle vie legali per ottenere quel denaro?
Staremo a vedere.
Redazione Independent