“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Anomala incidenza di tumori negli 11 comuni della Val Pescara
Lo studio dell'Agenzia Sanitaria Nazionale conferma l'incidenza del sito-dicarica di Bussi sulla salute dei cittadini abruzzei
BUSSI SUL TIRINO E L'INCIDENZA DEI VELENI SUI TUMORI. Lo studio dell'Agenzia Sanitaria Regionale che ha realizzato la mappa dei tumori nel territorio abruzzese ha evideziato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l'incidenza dei tumori negli undici comuni della Val Pescara che rientrano nel Sito di interesse nazionale (Sin) per la vicenda della megadiscarica dei veleni della Montedison.
Con il termine Val Pescara si designa una zona industriale che si trova nella parte nord del comune di Chieti e nella zona occidentale della città di Pescara e che coincide, geograficamente, con la valle in cui scorre la parte finale del fiume Pescara, da cui prende il nome. I comuni che vi appartengono sono: Alanno, Bolognano, Bussi sul Tirino, Castiglione a Casauria, Manoppello, Popoli, Scafa, Tocco da Casauria, Torre de’ Passeri, Turrivalignani
Il dato che si rileva, analizzando i ricoveri per malattie oncologiche periodo 2004-2013, che è al di sotto della media regionale, pari a cento, in quasi tutto il territorio d'Abruzzo mentre solo i comuni di Bussi sul Tirino e Popoli (Pescara), superano tale media, rispettivamente con 117 e 110.
Tale studio, voluto dal presidente Luciano D'Alfonso, fa da preludio alla creazione del registro dei tumori, di cui il governatore ha parlato nel corso del convegno che si è svolto nel pomeriggio a Bussi organizzato dal Gruppo Pd alla Camera
Redazione IN