“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Anno nuovo "vecchie" strategie: combattere la droga nei quartieri "caldi" di Pescara
Il nuovo questore Francesco Guglielmo Misiti ha dato ordine di pattugliare i quartieri
ANNO NUOVO VECCHIE STRATEGIE: COMBATTERE LA DROGA NEI QUARTIERI "CALDI" DI PESCARA. Il nuovo anno ha portato in dote al territorio della provincia di Pescara un nuovo questore, Francesco Guglielmo Misiti che ha sostituito Paolo Passamonti ai vertici degli uffici di via Pesaro. Uno degli obiettivi del capo della Polizia di Stato sul territorio è certamente la lotta allo spaccio delle sostanze stupefacenti che, in una città come Pescara, rappresentano un problema atavico. Perciò il nuovo questore ha decisio di intensificare i servizi “su strada” che, proprio nella giornata di ieri, in due distinte operazioni condotte nel quartiere “Fontanelle”, hanno portato i primi risultati: un giovane pregiudicato pescarese è stato denunciato per un furto consumato in una palestra comunale e una giovane rom, residente in quel quartiere, arrestata per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente.
IL FURTO IN PALESTRA. A.G., 39 anni, residente nel quartiere di “Fontanelle”, noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato e indagato dai poliziotti della Squadra Mobile che lo ritengono autore di un furto commesso lo scorso 28 novembre in una palestra comunale di via Caduti per Servizio. Secondo la ricostruzione della polizia l’uomo, quella sera, dopo essersi introdotto nell’impianto sportivo forzando la recinzione e la porta d’ingresso, asportava tre telecamere, ancora custodite nelle loro scatole. A.G. dovrà dunque rispondere alla magistratura, cui gli atti di indagine sono stati trasmessi, del reato di furto aggravato
LA SPACCIATRICE DI ERO E COCA. Sempre a “Fontanelle”, in un appartamento di via Caduti per servizio, i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato Rita Spinelli, 30 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio, madre di cinque figli. La donna si dedicava ad una fiorente attività di spaccio, condotta all’interno della sua abitazione, divenuta punto di ritrovo per i tossicodipendenti.
I poliziotti, appostatisi nelle vicinanze, dopo aver fermato due giovani arrivati dalla provincia di Chieti per comprare una dose di eroina, facevano irruzione nell’appartamento dove rinvenivano su un muretto del soggiorno, due involucri contenenti circa 40 grammi di cocaina e 15 grammi di eroina. In bella vista vi erano anche due bilancini di precisione e materiale usato per il confezionamento delle dosi.
Nel corso della perquisizione veniva anche sequestrata una bicicletta, provento di furto ed utilizzata come mezzo di pagamento da altro tossicodipendente in cambio di droga.
La SPINELLI veniva pertanto arrestata per aver ceduto e detenuto ai fini di spaccio sostanza stupefacente del tipo cocaina ed eroina. Dovrà inoltre rispondere della ricettazione della bicicletta.
La donna, su disposizione del Sost.Proc. della Repubblica, dr.ssa Rosangela DI STEFANO, è stata posta agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
SPINELLI RITA
- Un ulteriore intervento della Polizia di Stato questa notte, allorquando, verso le ore 2.00 sulla linea “113” veniva segnalata una “spaccata” in atto nella centrale piazza della Rinascita di Pescara: un malintenzionato aveva appena infranto la vetrina del bar “Pasticceria Napoletana” e si era introdotto all’interno dell’esercizio. I poliziotti della Squadra Volante di Pescara intervengono prontamente e riescono a bloccare l’autore mentre stava fuggendo dopo essere uscito dalla pasticceria. Il soggetto veniva poi identificato per LICARI Giuseppe, di anni 50, nato a Marsala (TP) e residente in provincia di Caserta, già pluripregiudicato per aver commesso numerosi reati contro il patrimonio. I poliziotti bloccavano il soggetto mentre aveva ancora in mano il cassetto del registratore di cassa appena divelto, contenente la somma di euro 64 in monete. Il LICARI veniva pertanto arrestato in flagranza di reato per furto aggravato. Gli immediati accertamenti di polizia giudiziaria avviati dalla Squadra Volante permettevano di appurare che l’arrestato risultava altresì essere evaso, in quanto detenuto presso la Casa Circondariale di Carinola (CE) con fine pena previsto per marzo 2018, e che aveva usufruito di un permesso premio di giorni 4, fino al 26 dicembre 2016, ma non aveva fatto rientro in carcere alla scadenza. L’arresto è stato pertanto eseguito anche per il delitto di evasione: in mattinata odierna, pertanto, avrà luogo il giudizio direttissimo presso il Tribunale di Pescara.
IL PORTAVOCE
(Paolella)