“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Anelli (M5S) conta i fuoriusciti: «Di Stefano, Rossi e D'Alonzo»
Montesilvano sempre più polveriera d'Abruzzo: Manuel risponde a Lino Ruggero (che lo aveva attaccato). E vai!
POLVERIERA D'ABRUZZO. Montesilvano, detta la "Polveriera d'Abruzzo" - nostro brand - è in fibrillazione. E non è una novità. La quinta città d'Abruzzo (per numero di abitanti) si conferma, infatti, un luogo quantomai complesso dal punto di vista politico, specie in vista di appuntamenti importanti come le elezioni, ovvero in caso di nomine imminenti. Lino Ruggero, candidato sindaco per il centrosinistra orfano del defenestrato Attilio Di Mattia, continua ad attaccare i cinquestelle sulla presunta "stampella" che garantirebbe al primo cittadino Francesco Maragno di continuare l'azione amministrativa.
LA REPLICA DI MANUEL. "Il simpatico Lino Ruggero - replica il capogruppo Anelli - si riferisce forse a Gabriele Di Stefano, Paolo Rossi ed Enea d’Alonzo? Solo loro che votarono a favore del Bilancio di previsione 2014. Sarò forse sbadato, ma mi sembra di ricordare che loro sono stati prodotti ed eletti dalla stessa coalizione che ha portato Lino Ruggero come sindaco. Forse mi sfugge il nesso - aggiunge l'esponente grillino - ma penso che gli stessi uomini di Ruggero, non rispondendo più ai suoi comandi, abbiano appoggiato la maggioranza. Il povero capitano di ventura che non riesce neppure a gestire i suoi uomini attacca noi che non votammo a favore alcun bilancio e non ci prestiamo ai suoi giochetti politici?".
L’ATTACCO DI LINO. Ruggero aveva pungolato Anelli affermando che “a breve assisteremo al pagamento di cambiali politiche a favore di quella parte della minoranza che ha salvato Maragno dopo la votazione del Bilancio”. In realtà sta cercando di capire quali sono le cambiali che i suoi ex compagni riceveranno? Misteri della fede (politica).
Gli Indipendenti