“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ancora una sconfitta di misura della Virtus a Bari per 1-0
Al San Nicola, davanti a 20mila ultras, la gara è stata decisa da un eurogoal di Valiani. La lotta per la permanenza in Serie B si fa durissima
ANCORA UNA SCONFITTA DI MISURA DELLA VIRTUS A BARI PER 1-0. Al San Nicola alla presenza di oltre 20.000 supporter del Bari, ancora una volta i frentani escono sconfitti sia pure di misura. La gara è stata combattuta ma alla fine i tre punti in paio sono andati ai Galletti che, più determinati dei rossoneri, hanno vinto grazie ad un eurogoal di Valiani. La lotta per la permanenza in B della Virtus ora si fa sempre più dura. Infatti considerando la sconfitta rimediata oggi, su sette partite disputate dall'inizio del campionato, il Lanciano ha perso tre volte e vinto una sola. Il punteggio in classifica è fermo a sei punti due solo in più del fanalino di coda Ternana, Ce n'è quanto basta per essere allarmati e temere il peggio, ma Mister D'Aversa ha le capacità ed il tempo necessari per correggere gli errori di un team che ha problemi specialmente in fase offensiva.
PRIMO TEMPO. Dopo una fuga di Ferrari che si conclude nel nulla, al 4° Maniero calcia forte ma centralmente. Al 5° De Luca costringe Casadei ad un intervento in due tempi. Ribatte la Virtus all'8° con Mammarella che crossa per Pucino che schiaccia di testa, ma la palla, dopo un rimbalzo, finisce alta sulla traversa. Al 20° dopo uno scambio Valiani Rosina, la palla finisce sui piedi di Donati il cui tiro viene deviato in corner. Sugli sviluppi del calcio d'angolo successivo il Bari reclama un calcio di rigore non concesso dall'arbitro per una trattenuta su Valiani. al 25° i Galletti protestano per un presunto atterramento in area di Rosina. Anche in questa circostanza l'arbitro lascia correre. Al 34° i biancorossi passano in vantaggio con Valiani che, servito magistralmente da Maniero, con uno splendido tiro ad effetto manda la palla all'incrocio dei pali. Poco dopo Ferrari viene fermato irregolarmente da Contini, ma l'arbitro lascia continuare l'azione.
SECONDO TEMPO. Al 4° Maniero si esibisce con una rovesciata che finisce di poco fuori. All'8° Casadei deve intervenire per evitare a Di Cesare di battere in rete. Al 10° l'estremo difensore ospite si oppone a Maniero mandando in corner una sua violenta conclusione. La partita scorre verso la fine col Bari che imbriglia le manovre dei rossoneri. Lanini, da poco entrato al posto di Di Francesco se ne va sulla sua corsia e rimette al centro un pallone avvelenato che attraversa tutta l'area piccola del Bari senza che nessun compagno riesca ad intercettarlo. L'ultimo brivido è di capitan Mammarella che col suo sinistro batte un calcio di punizione che sfiora il palo.
TABELLINO: BARI 1 PESCARA 0
Bari (4-3-3): Guarna 6, Sabelli 6, Di Cesare 6.5, Contini 6, Del Grosso 6, Defendi 6,5, Donati 7 (40°st Porcari sv), Valiani 7,5, Rosina 8 (42°st Di Noia sv), De Luca 6 (25°°st Sansone 6), Maniero 7. A disp: Micai, Romizi, Gentsoglou, Rada, Petropoulos, Donkor. Allenatore: Nicola 7.
Virtus Lanciano (4-3-3): Casadei 6, Pucino 5, Aquilanti 5,5, Amenta 5,5, Mammarella 6, Bacinovic 6, Ze Eduardo 6, Di Cecco 5 (35°st Crecco sv), Di Matteo 5, Di Francesco 5 (33°st Lanini 6,5), Ferrari 5,5 (12°st Padovan 5). A disp: Aridità, turchi, De Silvestro, Rigione, Vastola, Paghera. Allenatore: D'Aversa 6.
Arbitro: Marini
Clemente Manzo