“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ancora un orso marsicano ucciso dall’uomo
Il plantigrade era un maschio di 20 anni. Il suo cadavere è stato trovato nella notte dagli uomini del Pnalm
Ancora un orso ucciso sulle strade d’Abruzzo, ancora una volta dietro c’è la mano dell’uomo. Il plantigrade, un esemplare di maschio di 20 anni nel pieno delle forze è stato investito sulla rampa Sora-Avezzano nel comune di Capestrano e poi deceduto nella notte per le ferite riportate nell’impatto con il mezzo. A trovare il corpo sono stati gli uomini del Pnalm mentre l’autopsia sul sarà effettuata dall’Istituto zooprofilattico di Teramo. La notizia della morte ha indignato tutto il mondo animalista e nello specifico nelle associazioni che lottano per la tutela dell’orso che è una specie in via d’estinzione. Va detto, a beneficio della verità, che l’investitore ha subito allertato i soccorsi dopo l’accaduto ma purtroppo l’epilogo è stato ugualmente drammatico.
Durissimo il commento del segretario di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo:
“L'orso investito sulla superstrada Sora-Avezzano è stato ucciso dalla negligenza e dal menefreghismo delle istituzioni che dovrebbero proteggere una specie a rischio di estinzione. Possibile che non siano stati ancora realizzati ecodotti e le strade non siano state messe in sicurezza per evitare incidenti come questo? Dovrebbe essere una priorità ma non lo è purtroppo”.