“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ancora un amore maledetto, ancora un gravissimo episodio di violenza verso una donna
I Carabinieri di Pescara arrestano un 42enne originario di Chieti responsabile di numerosi e ripeturti atti persecutori
ANCORA UN GRAVISSIMO EPISODIO DI VIOLENZA AI DANNI DI UNA DONNA. Come già purtroppo accaduto non più di 15 giorni fa, questa mattina i militari della Compagna di Pescarahanno tratto in arresto per il reato di stalking, in aggravamento alla violazione della misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, un 42enne originario di Chieti ma residente a Pescara. La storia apparentemente è sempre la stessa: lui non si rassegna alla fine di una pur breve relazione affettiva ed inizia a vessare la ex, tempestandola di telefonate e pedinandola. Accecato da una folle gelosia faceva scenate ogni qualvolta la compagna usciva, riuscendo in poco tempo a farle interrompere qualunque tipo di rapporto con amici e conoscenti: in una circostanza la 48enne pescarese è stata perfino chiusa in casa.
Nonostante la notifica del divieto di avvicinamento, avvenuta all’inizio di luglio, le cose non sono però cambiate: troppo forte la volontà di contattare la ex, attraverso continue telefonate ad ogni ora del giorno e della notte; ripetuti ed ossessivi appostamenti sotto casa e sul luogo di lavoro, oltre ad insulti profferiti al citofono. In una circostanza, nel mese di agosto, incontratisi in maniera molto poco occasionale in strada, l’uomo si è avventato sulla vittima aggredendola prima verbalmente con insulti e poi percuotendola ripetutamente, prima di allontanarsi.
Con l’arresto della mattinata i militari hanno scritto la parola fine ad una ennesima storia di violenza sulle donne.
Redazione Independent