“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Anche il piccolo Molise anticipa l'Abruzzo sulla Legge per 'Editoria
La maggioranza guidata da Frattura ha approvato una misura a sostegno dell'informazione locale. Anche il Lazio, la Toscana, il Veneto e la Liguria sono intervenute sul settore
L'Abruzzo si è fatto superare anche dal vicino Molise, una regione di soli 315mila abitanti ma che come il Veneto, il Lazio, la Toscana, la Liguria ed il Veneto, evidentemente tiene a cuore l'argomento informazione di qualità oltre che il rapporto tra politica e editoria. E' stata infatti approvata ieri dal consiglio regionale guidato dell'amico governatore Paolo Di Lauro Frattura - D'Alfonso gli scrive sempre per la Macroregione - un intervento che prevede aiuti economici per tv, radio, giornali e testate on line che hanno sede in Molise. La copertura in bilancio per il provvedimento è di un milione di euro. In Abruzzo sono mesi che si attende un provvedimento analogo e che preveda interventi mirati esattamente come accade per altri settori: dall'industria all'agricoltura, dal turismo alla cultura, dalla pesca all'artigianato passando per l'edilizia ed il commercio. Moltissime le parole spese da assessori regionali di primo livello e da politici abruzzesi, che, sempre a chiacchiere, si dichiaravano #jesuischarlie ed a favore della stampa libera durante convegni/dibattiti/fiaccolate. Noi di AbruzzoIndependent.it abbiamo portato il nostro contributo legislativo sostenendo alcuni punti essenziali: per esempio sulla distribuzione della pubblicità istituzionale secondo criteri di equità e trasparenza o una migliore specificità dei bandi pubblici comunali/regionali/europei e che prevedano l'assunzione di figure di comunicazione iscritte all'Albo ovvero prevedento una misura ad hoc per i nuovi media, che impiegano un centinaia di persone solo in Abruzzo e che non beneficiano di alcun contributo, e come incentivo per l'innovazione e l'assunzione di nuove figure e la regolarizzazione dei precari. La proposta legislativa, che è già stata presentata alla maggioranza dalfonsista, attende da mesi di essere discussa con gli operatori di settore e presentata ai capigruppo in consiglio regionale. Recentemente, sempre noi di AbruzzoIndependent.it, abbiamo chiesto contezza del percorso legislativo e ci era stato detto che nella maggioranza c'erano state "forti resistenze politiche" all'emanazione del provvedimento. Chissà come mai...
Redazione Independent