“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Anche il piccolo Molise anticipa l'Abruzzo sulla Legge per 'Editoria
La maggioranza guidata da Frattura ha approvato una misura a sostegno dell'informazione locale. Anche il Lazio, la Toscana, il Veneto e la Liguria sono intervenute sul settore
L'Abruzzo si è fatto superare anche dal vicino Molise, una regione di soli 315mila abitanti ma che come il Veneto, il Lazio, la Toscana, la Liguria ed il Veneto, evidentemente tiene a cuore l'argomento informazione di qualità oltre che il rapporto tra politica e editoria. E' stata infatti approvata ieri dal consiglio regionale guidato dell'amico governatore Paolo Di Lauro Frattura - D'Alfonso gli scrive sempre per la Macroregione - un intervento che prevede aiuti economici per tv, radio, giornali e testate on line che hanno sede in Molise. La copertura in bilancio per il provvedimento è di un milione di euro. In Abruzzo sono mesi che si attende un provvedimento analogo e che preveda interventi mirati esattamente come accade per altri settori: dall'industria all'agricoltura, dal turismo alla cultura, dalla pesca all'artigianato passando per l'edilizia ed il commercio. Moltissime le parole spese da assessori regionali di primo livello e da politici abruzzesi, che, sempre a chiacchiere, si dichiaravano #jesuischarlie ed a favore della stampa libera durante convegni/dibattiti/fiaccolate. Noi di AbruzzoIndependent.it abbiamo portato il nostro contributo legislativo sostenendo alcuni punti essenziali: per esempio sulla distribuzione della pubblicità istituzionale secondo criteri di equità e trasparenza o una migliore specificità dei bandi pubblici comunali/regionali/europei e che prevedano l'assunzione di figure di comunicazione iscritte all'Albo ovvero prevedento una misura ad hoc per i nuovi media, che impiegano un centinaia di persone solo in Abruzzo e che non beneficiano di alcun contributo, e come incentivo per l'innovazione e l'assunzione di nuove figure e la regolarizzazione dei precari. La proposta legislativa, che è già stata presentata alla maggioranza dalfonsista, attende da mesi di essere discussa con gli operatori di settore e presentata ai capigruppo in consiglio regionale. Recentemente, sempre noi di AbruzzoIndependent.it, abbiamo chiesto contezza del percorso legislativo e ci era stato detto che nella maggioranza c'erano state "forti resistenze politiche" all'emanazione del provvedimento. Chissà come mai...
Redazione Independent