“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Anche il Subdirettore agli stati generali dell'editoria
Manzo ha parlato della libertà di stampa e della sua lettera a Mattarella. Il presidente del consiglio regionale Di Pangrazio: "Affrontare la crisi del settore"
STATI GENERALI DELL'EDITORIA. Eh sì. C'eravamo anche noi di Abruzzo Independent, rappresentati dal nostro subdirettore Marco Manzo, agli stati generali dell'editoria in Abruzzo, che si sono tenuti ieri mattina a Pescara. Manzo, in particolare, ha parlato della libertà di stampa, sottolineando che l'editoria avrebbe bisogno di maggiori garanzie anche sotto il profilo legislativo, e ha poi mostrato la lettera inviata nei giorni scorsi al capo dello stato Sergio Mattarella (che adesso stiamo cercando, visto che è misteriosamente sparita).
COSI' (CI) PARLO' DI PANGRAZIO. Il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, aprendo l'evento, ha invece sostenuto che "la crisi dell'informazione va affrontata con tempestività e grande fermezza: dobbiamo capire dove e come possiamo intervenire, sapendo i limiti economici che puo' avere la Regione".
"L'importanza della comunicazione istituzionale - ha aggiunto Di Pangrazio - per noi rappresenta una delle risposte possibili già messa in luce dalla legge 150 del 2000 che va riscritta visto che sono mutati i tempi e le esigenze. Tutto quello che verrà fatto dovrà necessariamente essere riferito al diritto del cittadino ad essere informato in maniera corretta. Uno sguardo va posto al cittadino e a chi ci guarda da fuori, in modo che l'Abruzzo venga presentato in maniera veritiera all'esterno dei suoi confini".
UNA LEGGE PER L'EDITORIA. In realtà, al di là delle belle parole di circostanza, adesso serve "soltanto" una legge regionale per l'editoria, come si sta già facendo in altre regioni (ad esempio nel Lazio), che preveda interventi diretti per l'on line.
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