“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Anche Pescara scorta la Concordia nel porto di Genova
Un mezzo della Capitaneria di Porto ha partecipato alle operazioni di della nave affondata al largo del Giglio il 13 genniaio 2013
PESCARA PARTECIPA ALLE OPERAZIONI DI TRASFERIMENTO DEL RELITTO COSTA CONCORDIA. Nella tarda serata di ieri, il velivolo Manta 10-01 del Reparto Volo della Guardia Costiera, è rientrato a Pescara dopo due settimane di intensa attività di volo legata alle operazioni di refloating and towing del relitto Costa Concordia.
Il velivolo, rischierato presso l’aeroporto di Grosseto dal 14 luglio, è stato inserito nel dispositivo operativo di sicurezza, al fine di garantire il monitoraggio del traffico marittimo e deconfliction, l’interdizione dell’area e il continuo monitoraggio ambientale lungo il percorso del convoglio mediante i sofisticati sistemi elettro-ottici di bordo.
La sorveglianza effettuata per ben 60 ore di volo, hanno visto impegnati gli equipaggi anche nell’arco notturno, specialmente quando il convoglio ha navigato in prossimità delle coste corse, a fronte delle preoccupazioni francesi.
L’intensa attività non ha distolto gli equipaggi dal compito primario della guardia costiera: la ricerca e soccorso della vita umana in mare. Anche da Grosseto, il personale ha continuato a garantire il servizio di allarme S.A.R. H24 ed è stato coinvolto nella attività di ricerca di un’imbarcazione dispersa nel Mar Tirreno.
Il coinvolgimento del Reparto Volo di Pescara in un’operazione senza precedenti - ha dichiarato Amitrano – è motivo di orgoglio per tutto il personale del nucleo. Inoltre, durante il periodo abbiamo avuto l’onore e il piacere di ospitare a bordo il Ministro Lupi. Poter esprimere la nostra professionalità in tale contesto operativo con a bordo il ministro, ha completato un’esperienza di per se già unica.