“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Anche Francavilla nel "concept" de La Grande Pescara
Il primo cittadino plaude al successo del referendum. L'ideologo Costantini è in brodo di giuggiole
ANCHE FRANCAVILLA AL MARE NEL CONCEP "LA GRANDE PESCARA". «Le sorprese positive sembrano non finire. Dopo il diluvio di “Sì” alla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore, leggo con apprezzamento e stima l’intervento “illuminato” con il quale il Sindaco di Francavilla al Mare (Ch) ha rivendicato il diritto della propria comunità di partecipare da protagonista al processo di costruzione della Città capitale dell’Adriatico, appena nato». Lo dichiara Carlo Costantini, presidente Comitato promotore del Referendum sulla Nuova Pescara, passato con il sì in tutti e tre i comuni coinvolti, con il 64%. «Questo vuol dire che se Renzi dovesse riuscire in tempi ragionevoli anche nel miracolo di liberarci “costituzionalmente” dalle Province (Francavilla al Mare è rimasta temporaneamente esclusa dal processo perché, in quanto facente parte di altra Provincia, il suo ingresso avrebbe richiesto l’approvazione di una legge dello Stato e non del solo Consiglio Regionale d’Abruzzo), nei prossimi mesi potrebbe innescarsi sul territorio di Pescara e dei Comuni contigui un processo davvero senza precedenti, per capacità di innovazione e di stimolo all’attrazione di nuovi investimenti». «Per quanto mi riguarda – continua Costantini - l’appello del Sindaco Luciani merita un immediato riscontro positivo. Dunque, province o non province e sia che questo accada in una prima o in una seconda fase, da domani può ritenersi coinvolto a pieno titolo in tutte le attività che ci vedranno impegnati».
Redazione Independent