“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
"Amplificatore fantasma", 21enne nei guai
Truffa on line da 120 euro. La vittima, un 50enne di Archi, si è rivolta ai carabinieri
ACQUISTA ON LINE UN'AMPLIFICATORE. DENUNCIATO 21ENNE PER TRUFFA. Acquista online un amplificatore da poter montare sulla sua auto ma incappa in un abile truffatore che intasca i soldi lasciandolo “con un pugno di mosche in mano”. Protagonista e vittima della vicenda un 50enne di Archi che, resosi conto di essere stato truffato, si è subito rivolto ai Carabinieri per denunciare l’accaduto e cercare di recuperare il denaro, 120 euro. L’uomo ha raccontato ai militari che navigando su internet, in uno di quei siti specializzati negli acquisti online, aveva trovato l’inserzione di un amplificatore per autoradio in ottime condizioni che “faceva proprio al caso suo”.
LA TRAPPOLA DOPO LA RICARICA. Dopo aver contattato il venditore e preso accordi telefonici con lui, aveva fatto subito la ricarica postepay di 120euro come richiesto. Senonché, intascati i soldi, lo sconosciuto non aveva provveduto ad inviargli la merce e una volta contattato al telefono aveva assicurato di averla spedita declinando le responsabilità per il ritardo al servizio postale. Passati altri giorni il 50enne prova a ricontattare l’uomo ma questa volta il cellulare è sempre spento pertanto capisce di essere incappato in una truffa. L’uomo decide quindi di rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Archi per raccontare l’accaduto e sporgere denuncia. Gli uomini dell’Arma scoprono che il numero di telefono fornito dal truffatore non era il suo ma di un suo parente che si dichiara estraneo ai fatti. Tuttavia però i dati della carta postepay permettono di risalire alla vera identità del truffatore, un 21 enne di Palermo, che rintracciato dai Carabinieri è stato quindi denunciato in stato di libertà con l’accusa di truffa.
Redazione Independent