Americani senza Dio

AMERICANI SENZA DIO. Che cosa succede in America? Dal Colorado alla Louisiana, dal Montana al Connecticut migliaia di americani abbandonano la religione cattolica, stanchi e confusi, ammettono in tanti. Cerchiamo di capire la situazione. I precedenti dati ufficiali di questa nazione, parlavano di oltre 71 milioni di cattolici praticanti. Obbedienza? Completa. Le altre religioni invidiavano i seguaci del Vaticano, nonostante il fatto che i protestanti erano da sempre i piu' numerosi. Pero' un po' alla volta sono venuti alla luce gli scandali che investivano preti e perfino alti prelati. Migliaia di famiglie hanno messo assieme proteste verbali e subito dopo una serie di azioni legali che ora sono dinnanzi ai  giudici di almeno 28 Stati. Oltre a questo i cattolici americani sono stati bombardati per lungo tempo da moniti chiari di non fare mancare aiuti economici alla Chiesa. Il Papa, bisogna ammettere, non ha aiutato la situazione con i suoi discorsi sulla necessita' di aprire le porte ai migranti. L'America e' una nazione di emigrati e quindi le parole del Papa non avrebbero dovuto irritare gli statunitensi. Ma gli americani oggi seguono attentamente che cosa accade nel mondo,  soprattutto dove i migranti creano la morte di tanti civili. C'e' paura... Cosi' la porta dei cattolici si e' aperta e tantissimi hanno lasciato preti per avvicinarsi a pastors e ministers. Tutti cristiani, naturalmente, ma non necessariamente cattolici. Specialmente nei paesi lontani dalle metropoli sono apparse chiese con nomi come Crosscountry Church, Cornerstone Church, Church of Christ. In realta' non sono chiese, piu' che altro sono vasti locali come hangar. Un pastore si alza e  spiega la vita di Cristo tralasciando abbondantemente di parlare di Dio; poi canti, sermoni e lunghi studi sulla Bibbia. Che vuol dire tutto questo? La spiegazione dovrebbe essere lasciata agli esperti di religioni. Resta comunque il fiasco - almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti, ma con possibilita' di recupero -  di una religione che vive da oltre duemila anni, abbandonata da molti.  Dante metterebbe tutti nella sesta bolgia, tra gli ipocriti. Forse.