“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Altri guai per il pescarese Massimo Ballone autore di “Al di sotto del cuore”
Il 61enne di San Donato, celebre in tutta Italia per la sua carriera criminale, coinvolto in giro di droga a livello internazionale
Altri guai giudiziari per il pescarese Massimo Ballone. Tra gli arrestati dell'operazione antidroga ai danni dell’organizzazione Imperiale della Dda di Napoli c’e anche il nome del 61enne di San Donato finito in carcere, stamattina, insieme ad altre 27 persone. Nell’ordinanza emessa dal tribunale del capoluogo campano emergerebbe la figura di ‘trafficante di droga’ dedito al trasporto e vendita di centinaia di chili di cocaina e con collegamenti tra la Campania e la Puglia. Secondo gli investigatori Ballone sarebbe un punto di riferimento dello spaccio sulla riviera adriatica. Ed effettivamente nella vita di questa figura molto nota c’è un passato molto intenso dal punto di vista criminale: è stato, infatti, uno dei protagonisti della celebre banda Battistini che imperversava in Abruzzo e nelle Marche negli anni 80, rapine in banca e a portavalori, latitanze in Venezuela, fughe dal carcere. Era stato indagato e poi prosciolto anche per l'omicidio di Italo Ceci, l'ex componente della storica banda, ucciso il 20 gennaio 2012, a Pescara, in pieno centro, con tre colpi di pistola, da un killer mai identificato. Massimo Ballone ha affrontato un lungo periodo detentivo durante il quale è riuscito a laurearsi col massimo dei voti in scienze umanistiche ed a pubblicare un romanzo autobiografico dal titolo “Al di sotto del cuore”. Ora, alla complessa vita del nostro concittadino, si aggiunge questo nuovo capitolo che è al momento, lo ricordiamo, ancora tutto da definire.