“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Altre analisi, altri appalti!
Porto di Pescara - La via è utilizzare la vasca di colmata svuotandola del materiale dragato. Ma quanto ci costerà?
VASCA DI COLMATA, ALTRE ANALISI - Per svuotare la vasca di colmata e riutilizzarla con il materiale da dragare nel porto di Pescara saranno necessarie ulteriori analisi, per implementare quelle già disponibili, dopo di che sarà promossa una gara di appalto per promuovere i lavori di svuotamento. E prima di tornare ad usare la vasca sarà necessario impermeabilizzarla. Sono questi, in linea di massima, i prossimi step da seguire, in base a quanto stabilito oggi dal tavolo tecnico che si è riunito in Provincia. C'erano, insieme al presidente Guerino Testa e al consigliere regionale Lorenzo Sospiri, i tecnici della Regione Abruzzo, del Provveditorato alla opere pubbliche, dell'Arta e il comandante della Capitaneria di porto. Per lo svolgimento dei nuovi accertamenti tecnici - da affidare all'Arta - sarà chiesto il supporto dell'Ispra.
TESTA: IL PROVVEDITORATO ACCELERI - A darne notizia è Testa il quale si augura che “il Provveditorato acceleri al massimo i tempi per avviare questa procedura. Il presidente della Regione Gianni Chiodi - prosegue Testa - ha ottenuto risposte importanti dai ministeri dell'Ambiente e delle Infrastrutture per cui non si può perdere altro tempo e si deve procedere speditamente. Oggi abbiamo quanto meno la certezza che il Governo si è reso conto della gravità della situazione del nostro porto e si è attivato per individuare possibili soluzioni, come la vasca di colmata”. Nella riunione di oggi l'Arta ha consegnato al Provveditorato i rilievi batimetrici realizzati nei giorni scorsi.
Redazione Independent