“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Altra rissa in centro: la polizia arresta tre ragazzi e ne denuncia altri due
Che cosa sta accadendo a Teramo? Soltanto la notte della Viglia erano scattate le coltellate. Motivi politici?
ALTRA RISSA IN CENTRO: LA POLIZIA ARRESTA TRE GIOVANI E NE DENUNCIA ALTRI DUE. Che cosa sta succedendo nella città di Teramo che, di notte, è diventata una specie di far west dove bande rivali sono pronte a ricorrere alle mani o alle armi per affrontarsi e regolare i conti sospesi? Adesso non si può più parlare di singoli episodi isolati ma c'è, effettivamente, un'emergenza sicurezza che va affrontata dalle forze dell'ordine nella maniera più severa. Ieri notte si è consumata un'altra rissa che è molto probabilmente uno strascico di quanto capitato la notte della Vigilia di Natale quando un giovane è finito in ospedale, al Mazzini, con una leggera ferita di arma da taglio e vari segni di pugni sul viso. La polizia ha arrestato tre giovani per rissa aggravata e ne ha denunciati, a piede libero, altri due per gli stessi motivi ma anche per il furto di una bicicletta, rubata ad un passante ed usata per sfuggire alla cattura.
PUGLIESE COL VOLTO TUMEFATTO. Secondo quanto la riss, che ha coinvolto cinque persone, tre da una parte e due dall'altra, ha avuto origine in via della Verdura dove i due gruppi si sono incntrati. Una segnalazione al 113 ha avvisato la polizia di quello che stava accadendo ma, una volta sul posto, non c'era traccia dei picchiatori. Così gli agenti hanno iniziato a chiedere informazioni ai testimoni e, poco, dopo, si riesce ad individuare uno dei protagonisti: S.A., 32enne brindisino. Il giovane era in piazza Sant'Anna ed aveva il volto tumefatto e sanguinante. Con lui c'era anche il nipote B.P., 22 anni, il quale ha raccontato di essere stato aggredito e colpito da un gruppo di ragazzi mentre era insieme con lo zio. Il brindisino è stato accompagnato al Pronto Soccorso, per un trauma al naso, allo zigomo sinistro ed una ferita all’arcata sopraccigliare.
LA CACCIA AGLI AGGRESSORI. Immedimediamente sono scattate le ricerche degli aggressori ed in breve tempo si individua F.G., 35 anni, teramano, noto alle forze di polizia anche per episodi di violenza. Altri due ragazzi, che erano con lui e ritenuti attivi nella rissa, sono stati individuati ma sono riusciti a fuggire sottraendo una bici ad un passante: si tratta di M.A e .D.D.L., anche quest’ultimo già conosciuto per analoghi fatti. Secondo quanto ricostruito dalla polizia F.G. avrebbe sostenuto che, nella rissa del 23 dicembre, di essere intervenuto solo perché si era “adoperato” per disarmare gli stessi da un coltello.
C'ERANO COLTELLI E CINTE. I poliziotti hanno rinvenuto all'interno di una cassetta postale una cintura ed un coltello. F.G.,B.P. e S.A. sono stati tratti in arresto per rissa aggravata e posti a disposizione della Procura della Repubblica. M.A. e D.D.L. sono stati denunciati a piede libero e G.F. e M.A. anche per furto della bicicletta.
Redazione Independent