“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
“Allenarsi per la salute”, percorso terapeutico per donne trattate per carcinoma mammario
L'iniziativa è dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia dell'ospedale di Ortona. Nell'articolo tutti i dettagli per partecipare
L’Unità Operativa Complessa di chirurgia ad indirizzo senologico dell’ospedale “G. Bernabeo” di Ortona, centro Eusoma, diretta dal prof. Ettore Cianchetti ed il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento, con la collaborazione dei Dipartimenti di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche e di Neuroscienze, Imaging e Scienze Cliniche, dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, stanno realizzando il progetto di ricerca “Allenarsi per la salute”, rivolto a donne trattate per carcinoma mammario. L’iniziativa origina dalla crescente evidenza scientifica e dalle raccomandazioni di società scientifiche internazionali, circa l’importanza dell’adozione di strategie di trattamento non solo farmacologiche, ma multidisciplinari, per la salute della donna trattata per carcinoma mammario; nonché dalla necessità di approfondire ambiti di ricerca ancora poco esplorati, al fine di ottimizzare il trattamento.
Il progetto si prefigge diversi obiettivi:
- analizzare le relazioni esistenti tra stato di salute psicofisica e stile di vita motorio ed alimentare nelle pazienti precedentemente sottoposte a trattamento chirurgico per tale patologia;
- studiare gli effetti psicofisici di diversi tipi di esercizio fisico, al fine di promuovere l’utilizzo della pratica motoria per il pieno recupero della salute, per il miglioramento della qualità della vita, per la riduzione del rischio di recidiva, nonché di insorgenza degli effetti collaterali dei trattamenti tradizionali;
- offrire counseling psicologico, nutrizionale e motorio alle partecipanti, al fine di fornire loro gli strumenti utili per adottare comportamenti salutari.
Grazie alla collaborazione del personale infermieristico del reparto, il protocollo prevede il reclutamento di 50 donne, ogni 4 mesi, che vengono sottoposte ad una valutazione multidisciplinare e ad esami clinico-strumentali, sia ai fini della ricerca, sia per verificarne l’idoneità alla pratica dell’esercizio fisico proposto, anche grazie alla collaborazione col servizio di fisiatria e di medicina dello sport della ASL. Alla valutazione iniziale segue un periodo di allenamento di 3 mesi, durante il quale le donne sono sottoposte ad allenamenti di gruppo, inerenti al walking, al nordic walking o al flow stretching, condotti e supervisionati da un dottore di ricerca in scienze del sistema motorio e da laureati in scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattate, dell’Università “G. d’Annunzio”, esperti specialisti delle varie discipline, presso l’ospedale “G. Bernabeo” di Ortona e presso percorso vita e strutture dell’Università “G. d’Annunzio”, a Chieti. Da metà settembre a metà ottobre ci sarà la selezione del nuovo gruppo di donne da valutare e da allenare a Chieti ed Ortona.
La sinergia instaurata tra l’equipe del prof. Cianchetti e quella universitaria, da anni impegnata nello studio degli effetti dell’attività fisica sulla salute della donna, ha permesso la realizzazione di un progetto innovativo sulla donna, ma soprattutto “per la donna”, che si aggiunge alle attività di ricerca, diagnosi e terapia del centro Eusoma della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti. In aggiunta, a partire dalla fine del mese di settembre e per tutta la durata del progetto di ricerca, i servizi di counseling psicologico e nutrizionale, rivolti a tutte le donne afferenti al reparto e svolti rispettivamente dalla dott.ssa Alessandra Cimini, psicologa, e dalla dott.ssa Roberta Faraone, biologa nutrizionista, verranno implementati con l’introduzione del servizio di counseling sulla composizione corporea e sullo stile di vita motorio, che saranno svolti dal dott. Andrea Di Blasio e dalla dott.ssa Teresa Morano, membri dell’equipe di ricerca, impegnati anche nella conduzione delle sedute di allenamento.
Per maggiori informazioni, circa il progetto di ricerca e la partecipazione ad esso, si può contattare il seguente indirizzo email: informatiedinforma@gmail.com
Redazione Independent