“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Alle piscine ‘Le Naiadi’ il dramma continua: il complesso di nuovo chiuso
La struttura sportiva non sarà fruibile per gli sportivi e appassionati per problemi burocratici. Ironia social per il post di Sospiri
Continua lo stillicidio per il complesso sportivo ‘Le Naiadi’ una delle strutture più belle del centro sud Italia ma con gravi problemi di gestione e stavolta anche burocratici. Una recente gara, finita sotto la lente della magistratura pescarese, ha assegnato il complesso alla società Club Acquatico che però non riesce ancora a mettere in ordine tutta l’area burocrazia necessaria per un funzionamento corretto e senza interruzioni. Stavolta, se non abbiamo capito male, mancherebbero dei documenti relativi ad alcuni lavori (Scia) da consegnate al Comune di Pescara per cui la stessa associazione che ha la responsabilità de Le Naiadi ha deciso di nuovo per una chiusura temporanea di tutto l’impianto. Un problema ulteriore e imprevisto, che lascia però nello sconforto migliaia di atleti, le squadre sportive ed anche i tanti appassionati che desiderano allenarsi avendo anche sottoscritto un abbonamento.
Ovviamente, essendo la struttura di proprietà della Regione Abruzzo, quindi pubblica, si possono registrare aspre critiche dalle fazioni politiche che oggi sono all’opposizione e che hanno guardato con meraviglia le celebrazioni della riapertura delle piscine Le Naiadi con tanto di tuffo ‘splash’ del presidente della Regione Marco Marsilio. Stavolta, però, nel mirino c’è Lorenzo Sospiri per un post Facebook dal significato inequivocabile: "Con noi non sono state mai chiuse e non chiuderanno. Ci vuoi scommettere? Chi perde compra le piante da rimettere a Piazza Salotto così da recuperare in parte gli obrobri che ci hanno lasciato ". Ora tutti si aspettano che venga mantenuta la promessa, infatti già un ‘avversario’ (l’onorevole Camillo D’Alessandro) gli ha chiesto un bonifico per la scommessa persa.