“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Alle 18 c'è Pescara-Milan
La stagione flop dei biancazzurri già matematicamente retrocessi. Il sogno è solo uno: si chiama Zdenek Zeman
ALLE 18 PESCARA SI SPEGNE PER CELEBRARE IL MILAN. Noi questo sold out all'Adriatico facciamo davvero fatica a comprenderlo. Cioè, che senso ha andare a vedere Pescara-Milan coi biancazzurri già matematicamente retrocessi nel campionato peggiore della storia della Serie A? Non abbiamo forse dato un pessimo esempio, durante l'annata 2012/13, che era davvero scarsa. C'erano formazioni probabilmente che in altre circostanze sarebbero finite matematicamente in Serie B già a novembre ma in questo campionato di bassissimo livello ci si poteva salvare, eccome. I numeri del Delfino Pescara 1936 sono davvero impietosi: 22 punti fatti, sei gare vinte, 4 pareggi, 25 sconfitte, 26 gol realizzati in 35 gare ma, soprattutto, 74 gol subiti. Di chi sono le responsabilità? Lo sappiamo tutti: dell'inesperienza della dirigenza e dello staff tecnico non adeguato al campionato di massima serie. Ora il sogno resta soltanto uno: quello di ripartire da dove avevamo cominciato e cioè da Zdenek Zeman.
PROBABILI FORMAZIONI.
Pescara (4-2-3-1): Perin; Zanon, Capuano, Kroldrup, Balzano; Rizzo, Togni; Celik, Cascione, Sculli; Sforzini A disp.: Falso, Zauri, Bianchi Arce, Bocchetti, Cosic, Blasi, Bjarnason, Di Francesco, Abbruscato, Caraglio, Mancini. All.: Bucchi
Squalificati: nessuno
Indisponibili: D'Agostino, Modesto, Weiss, Quintero, Caprari, Pelizzoli
Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, De Sciglio; Flamini, Muntari, Nocerino; Niang, Balotelli, Robinho A disp.: Gabriel, Amelia, Yepes, Constant, Salamon, Ambrosini, Zaccardo, Traoré, Cristante, Pazzini, El Shaarawy. All.: Allegri
Squalificati: Boateng (1)
Indisponibili: De Jong, Bojan, Montolivo, Antonini, Bonera
Romanzo