Allarme a Pescara. «Evacuare locali vicini al fiume»

ALLARME PESCARA: EVACUARE I LOCALI VICINI AL FIUME. La pioggia, che continua a cadere incessante, sta aumentando pericolosamente il livello dell'acqua del fiume Pescara già esondato in diversi punti. Da Brecciarola, zona Megalò, passando per Teresa di Spoltore, fino alla Golena Sud la situazione è critica ma c'è il rischio che possa peggiorare in conseguenza di nuove ondate di piena.

Il fiume Pescara, infatti, nonostante le operazioni di dragaggio, non riesce a sfogare in mare. Le responsabilità sono note: la costruzione della diga foranea, che funge da tappo, non consente il regolare deflusso delle acque.

Dal Comune di Pescara fanno sapere che i locali e le attività  vicini al letto del fiume, compresi quelli in via Aterno, devono essere sgomberati per ragioni di sicurezza all'incolumità pubblica. L'ordinanza porta la firma del sindaco Mascia.

Verrà presentata domani la richiesta dello stato di emergenza per i territori colpiti dall'alluvione. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Gianni Chiodi. Il Presidente ha dato mandato agli uffici regionali competenti di predisporre tutta la documentazione necessaria per inviare al Governo e alla Protezione civile nazionale la richiesta. "Bisogna agire immediatamente – ha detto il presidente Chiodi – perché la situazione lungo tutta la costa adriatica è drammatica e il Governo deve essere messo subito nelle condizioni tecniche e di legge di agire per avviare le procedure di indennizzo"

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Redazione Independent