“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Allarme Honda: moto giù!
Il sindacato Uilm di Chieti: «La produzione è ferma. Toccato il punto di non ritorno». Già, ma le soluzioni?
ALLARME HONDA IN ABRUZZO - I temi dell'economia sono quelli cha stanno più a cuore ai sindacati che, spesso, si limitano soltanto a lanciare l'allarme e non a cercare delle soluzioni. Non è questo il caso di Nicola Manzi, segretario provinciale della Uilm di Chieti: «Sulla crisi della Honda c'è un silenzio assordante».
I NUMERI DELLA PRODUZIONE - Nel mirino del sindacalista ci sono i numeri dello stabilimento di Val di sangro dell'azienda giapponese. «In soli due mesi - aggiunge Manzi - la produzione programmata dalla Honda per il 2012 ha perso circa il 20%, passando da 75 mila a 60.440 moto; dati negativi anche per i motori power che da 325 mila scendono a 300 mila. I numeri sono preoccupanti e la rappresentanza sindacale ritiene che sia stato raggiunto il punto di non ritorno».
Redazione Independent