“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Alla cassa come una Tigre
Rapinatrice tenta il colpo al supermercato in via Piave. Inseguita e bloccata in strada dalle lavoratrici del negozio
UNA RAPINA SBAGLIATA - «Questa è una rapina». Quante volte si legge sui giornali oppure si sente nei film questa frase. E' pure banale ma sentirsela pronunciare dal vivo fa sempre un certo effetto. Così è capitato che le dipendenti del supermercato "Tigre" di Pescara, quello di via Piave, se la sono sentita pronunciare questo pomeriggio, poco dopo le 14. Solo che questa volta, invece del solito spregiudicato criminale, a parlare è stata una giovane donna, già nota per fatti di giustizia.
COSA E' SUCCESSO - Alle ore 14.45 Monica Bellanca, nata a Pescara il 11.12.1976, si reca alla cassa dell'esercizio commerciale dove ad attenderla c'era una solerte commessa. Dopo aver pronunciato la celebre frase la Bellanca si è girata dietro il banco dei registratori di cassa ed, a forza, è riuscita ad impossessarsi del denaro contante dentro i registratori di cassa. Complessivamente la donna si era "fregata" 745 euro.
LA FUGA, L'INSEGUIMENTO E L'ARRESTO - Come in ogni trama criminale che si rispetti il momento più delicato è rappresentato dalla fuga. Ed è qui che la protagonista di questa triste vicenda è finita nei guai. Alle sue spalle si erano messe a correre le dipendenti del supermercato di via Piave che l'hanno bloccata, anceh grazie alla forza del titolare del Tigre, in attesa dell'arrivo della pattuglia del 112 . Accompagnata presso la Questura la Bellanca è stata tratta in arresto e trattenuta nelle camere di sicurezza a disposizione del magistrato di turno della Procura di Pescara, debitamente informato.
Redazione Independent