“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
«Alla Te.Am. continuano a sperperare i soldi dei cittadini»
Il Pd accusa di "clientelismo" i vertici della società teramana. Nel mirino l'appalto per la manutenzione del verde al cimitero di San Nicolò
IL PD A TERAMO ACCUSA DI "CLIENTELISMO" I VERTICI DELLA TE.AM. «Nonostante le continue denunce di clientelismo, proseguono gli appalti “propagandistici” alla Te.Am. Venerdì 16 maggio alcuni cittadini hanno lamentato l’indecoroso stato in cui hanno trovato il cimitero di San Nicolò mentre si svolgeva il funerale di un loro famigliare; erba alta e erbacce ovunque, che non recavano onore al ricordo del loro caro. Hanno denunciato la cosa all’ufficio cimiteriale, ma si sono sentiti rispondere che “la responsabilità non era loro, ma che il taglio dell’erba era stato appaltato a una ditta esterna”. Questo appalto è un inutile spreco, visto il sovrannumero dei dipendenti stanziati nei complessi cimiteriali di Teramo (sono ben dieci gli addetti) che potrebbero tranquillamente provvedere al taglio dell’erba; inoltre, altri cittadini, ci hanno riferito che il titolare di questa ditta distribuirebbe in giro santini elettorali di un noto esponente delle liste del Sindaco uscente, invece di svolgere il lavoro per il quale è stato ingaggiato. Questo è decisamente uno scandalo ai danni dei cittadini, a cui questa amministrazione fa pagare parte della sua campagna elettorale addebitandogliela direttamente sulla TIA». Queste le parole del velenoso comunicato stampa a firma di Maurizio Angelotti, a nome del Pd Teramo e della candidata Manola Di Pasquale.
Redazione Independent