“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
All'Ardiatico trionfa la noia. Fischi alla squadra, applausi per Sansovini
I biancazzurri vanno a sbattere contro il "muro" Novara. La società lamenta un penality dubbio ma il gioco non c'è
ALL'ADRIATICO FISCHI PER LA SQUADRA E APPLAUSI PER SANSOVINI. Si infrange contro il muro innalzato dal Novara il timido tentativo di tornare alla vittoria da parte del Pescara. I biancazzurri vanno a prendersi l'ennesima bordata di fischi al termine della partita, mentre al cielo s'innalzava il giusto tributo all'ex capitano Marco Sansovini, indimenticata bandiera, oggi dalla parte opposta. La lettura del pomeriggio dell'Adriatico è sostanzialmente qui. Pescara senza anima, se non in certe occasioni, e solo mostrata da certi elementi, come ad esempio Maniero, che non sarà un fulmine di guerra ma almeno la faccia e l'impegno ce li mette sempre. Così anche Balzano, che non ha smesso un attimo di crossare palloni invitanti al centro dell'area avversaria. Male, anzi malissimo, invece, Ragusa, giocatore irriconoscibile rispetto a quello dell'inizio di campionato: una involuzione iniziata con il mercato di gennaio ed acuitasi in crescendo.
Il motivo della partita è stato la pressione senza successo dei biancazzurri che non hanno dato molta possibilità di espressione al Novara, ma al contempo non sono riusciti a essere incisivi. Un rigore negato all'inizio del match e poi qualche opportunità per Maniero e Salviato non sono bastati per avere la meglio della squadra di Aglietti, arrivata in Abruzzo con il chiaro intento di strappare un punticino. Bene, il Novara è riuscito nell'intento con poco spettacolo e tante palle rigettate all'ultimo istante. Il Pescara dice virtualmente addio ai play off, ai quali arriveranno squadre modeste ma grintose: serve arrivare al più presto al finale di stagione per programmare un rinnovamento. Pescara, nel senso della città, è stufa della mediocrità.
TABELLINO: PESCARA 0 NOVARA 0
Pescara: Pelizzoli, Zauri, Bocchetti, Capuano, Salviato, Zuparic (1'st Nielsen), Brugman (28'st Mascara), Balzano, Caprari (38'st Cutolo), Ragusa, Maniero. In panchina: Svedkauskas, Politano, Di Francesco, Rossi, Sforzini, Karkalis. All. Cosmi
Novara: Kosicky, Potouridis, Perticone, Vicari, Crescenzi (41'st Golubovic), Faragò (30'st Marianini), Pesce, Rigoni, Lambrughi, Manconi (17'st Gonzalez), Sansovini. In panchina: Montipò, Lepiller, Rubino, Nava, Rocca, Beye. All. Aglietti
Ammoniti: Zuparic, Pesce
Arbitro: Maurizio Ciampi di Roma 1. Assistenti: Peretti di Verona e Alassio di Imperia. IV Uomo: Dei Giudici di Latina
DIRETTA WEB
7' Ragusa atterrato da Pesce davanti alla porta avversaria un istante prima di colpire, ma l'arbitro lascia incredibilmente correre
15' Caprari cicca il pallone in piena area dopo un'ottima sponda di Balzano e per Kosicky la presa è semplice
25' Cross dalla destra di Salviato e testa di Maniero che trova un ottimo impatto, ma la risposta di Kosicky non si fa attendere e il portiere del Novara devia in corner
35' Nuova occasione per il Pescara con Ragusa che non riesce a far male da due passi davanti a Kosicky su cross rasoterra perfetto di Caprari
41' Sansovini vince il contrasto con Bocchetti e da un metro dalla porta non riesce a girare a rete in modo vincente. Pelizzoli è attento
6'st Caprari sul lato corto dell'area di rigore del Novara riesce a trovare lo spiraglio per concludere a giro, ma la palla, che è diretta verso il primo palo, è di Kosicky
12'st Maniero fa tutto da solo, entra in area dal fondo e batte verso la porta, ma Kosicky respinge
16'st Salviato tenta la via del gol a giro da posizione difficile, ma la palla supera di poco la traversa di Kosicky
17'st Sansovini su punizione dal limite, palla alta di poco con Pelizzoli femo tra i pali
18'st Balzano dal limite trova la porta, ma anche i guanti del portiere ospite ben piazzato
25'st Maniero, servito da Balzano, devia sotto porta ma la palla colpisce il palo esterno ed esce
40'st Ancora Maniero di testa su cross di Balzano dalla sinistra, ma la palla è alta di poco
Fernando Errichi