“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Al voto il 17 o il 24 febbraio
Election Day per il rinnovo del Parlamento e degli esecutivi di Lombardia e Molise. Il Lazio solo per colpa del Tar
ELECTION DAY A FINE FEBBRAIO. E' il Ministro dell'Interno Rosanna Cancellieri a mettere la parola fine sulla date delle elezioni politiche. Si terranno dopo 45 giorni dallo scioglimento delle camere per opera del presidente delle Repubblica, perchè questo è il limite imposto dalla Costituzione. Dunque, con buone probabilità si voterà nell'ultima settimana di febbraio: o il 17 oppure il 27. Nella stessa occasione gli elettori di Molise e Lombardia andranno a votare anche per le regionali.
IL "CASO " DEL LAZIO. Per quanto rigurada il Lazio «c'è una sentenza che impone il voto il 3 o 4 febbraio». A dirlo è lo stesso ministro Cancellieri che sta cercando un'intesa per accorpare regionali e comunali all'Election day. «Dipenderà - spiega il ministro - anche dalla volontà del tar di decidere per un'altra proroga».
IL PROBLEMA PRIMARIE. Nonostante gli sbandieramenti e le lezioni di democrazia a mezzo stampa o salotti televisivi vari, le primarie per la scelta dei candidati da ficcare nel "listino" bloccatp - Dio benedica il porcellum - non si faranno. Con buona pace dei Democrat e dei vendoliani, reduci dalle consultazioni con 3,2 milioni di elettori. In casa pdl il ritorno del "caimano" ha scombussolato i piani, mentre l'unico ad averle tenute (Parlamentarie) è stato Grillo: 32.000 online. Sotto zero Fini, Casini, Lega e Di Pietro,
Redazione Independent