“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Al via la rassegna di "Cine Hispano" al Cinema Teatro Massimo
Una selezione di film provenienti dai Paesi Sudamericani. Mercoledì primo appuntamento con "Pelo Malo"
CINE HISPANO AL CINE-TEATRO MASSIMO. L’attività di promozione culturale del teatro Massimo prosegue anche nel mese di dicembre con una iniziativa dedicata al cinema d’oltreoceano. Tralasciando per una volta le produzioni hollywoodiane e i giganti dell’industria cinematografica statunitense, le rassegne del mercoledì al Cinema Teatro Massimo offrono una piccola selezione di pellicole provenienti da tre diversi paesi sudamericani.
Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 3 dicembre con un film pluripremiato in svariati festival cinematografici in tutto il mondo, PELO MALO della regista venezuelana Mariana Rondòn. Questa straordinaria opera rappresenta, senza sentimentalismi strappalacrime, un difficile rapporto madre-figlio, senza mai perdere di vista il contesto sociale di una città complessa come Caracas. Junior ha nove anni e ha i "capelli ribelli". Li vuole stirare per la foto del suo annuario, come un cantante pop alla moda. Questo lo mette in contrasto con sua madre, Marta. Più Junior cerca di modellare i capelli e farsi amare dalla madre, più lei rifiuta questo suo comportamento.
Il 10 dicembre sarà la volta di una commedia messicana, ugualmente incentrata sul difficile ruolo del genitore. INSTRUCTIONS NOT INCLUDED racconta una inaspettata paternità in chiave comica e divertente, costruendo una storia attorno un adulto ancora bambino, che si ritrova a gestire da solo le responsabilità di educare una figlia di cui non conosceva l’esistenza. Un tocco di leggerezza per affrontare una tematica impegnativa.
L’ultimo film della selezione verrà programmato il 17 dicembre e racconta l’amore ai tempi di internet. MEDIANERAS – INNAMORARSI A BUENOS AIRES, pellicola argentina, opera prima del regista Gustavo Taretto, racconta con uno stile ironico ed originale l’alienazione, il disagio e la solitudine che paradossalmente vivono migliaia di persone ammassate in metropoli come Buenos Aires. Protagonisti sono Martin e Mariana, affetti da mille fobie, attori in un mondo dove ogni individuo è sempre connesso e, paradossalmente, sempre solo.
Tutte le proiezioni si terranno al Massimo, nella nuovissima sala 5, alle ore 18,30 e alle ore 20,45. Biglietto unico 4 euro.
Reda Independent