Aggressione in cento

Apprendiamo dell’ennesima aggressione in centro tra gang di ragazzini con
coltelli, cinghia e sangue sulla strada . Ma cosa deve ancora accadere per
decretare che a Pescara in centro e in periferia c’è una emergenza
sicurezza attiva e preoccupante che necessita di misure adeguate ? Cosa ?
Altri morti ammazzati forse ?

Oramai il centro destra che governa Comune , Regione e Nazione deve
riconoscere il grande fallimento su uno dei temi a loro “più cari”: la
sicurezza urbana!

I parlamentari del centro destra pescaresi dovrebbero dimettersi. Come
anche i consiglieri regionali del centro destra e poi l’intera giunta
comunale con a capo il Sindaco . Si facessero da parte per lasciare il
governo della città a chi potrebbe fare molto meglio proprio sulla
sicurezza.

A Pescara, dopo l’ennesimo fatto di sangue, servono misure immediate . E le
misure immediate sono: esercito in ausilio alle forze di polizia con
“strade sicure”, elevare subito la Questura di Pescara a rango superiore
per avere anche maggiori uomini da dislocare sulle strade e creare presidi
fissi h24 nelle zone calde della città. Ad esempio, nei giardinetti
dell’area di risulta cosi come anche nel quadrilatero che va da Corso
Vittorio , Via De Amicis, Piazza Santa Caterina e Via Quarto dei Mille;
serve subito un presidio fisso che io intendo come ronda da parte di
personale anche misto di polizia locale, polizia di stato , carabinieri e
militari che possano effettuare una ronda continua h24 per fare prevenzione
e repressione dei fenomeni criminosi. La ronda delle forze dell’ordine avrà
il compito di fermare costantemente (non con blitz ogni tanto) e quindi
disperdere i c.d. “capannelli” di spacciatori che frequentano
quotidianamente quei posti e di garantire soprattutto la sicurezza dei
tanti cittadini, residenti e commercianti che per paura sono costretti e
fuggire da queste zone .

Ma tutto ciò dovrebbe essere chiesto, preteso e attuato dalla politica . In
che modo? Il Sindaco, unitamente ai parlamentari della sua coalizione,
dovrebbe pretendere ed obbligare politicamente i Ministeri  competenti a
fare tutto ciò , a quel punto dai Ministeri dovrà partire l’indirizzo
politico affinchè le Autorità locali possano attuare le misure che ho
citato e che vado chiedendo da anni. Semplice , molto semplice se ci fosse
la volontà politica , difficile , molto difficile se si continua ad operare
con ipocrisia politica tipo la mozione con la quale l’amministrazione
chiede alla sua stessa coalizione di fare qualcosa, come se chiedessi a te
stesso di fare un qualcosa che in effetti potevi benissimo fare negli anni
e che non hai fatto .  E’ davvero arrivato il momento di interrompere i
teatrini della politica, riconoscere il fenomeno, smetterla di dire che
Pescara è una città tranquilla e pretendere che chi sta a Roma faccia il
proprio dovere per intervenire concretamente nella città di Pescara .