“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Aggressione in cento
Apprendiamo dell’ennesima aggressione in centro tra gang di ragazzini con
coltelli, cinghia e sangue sulla strada . Ma cosa deve ancora accadere per
decretare che a Pescara in centro e in periferia c’è una emergenza
sicurezza attiva e preoccupante che necessita di misure adeguate ? Cosa ?
Altri morti ammazzati forse ?
Oramai il centro destra che governa Comune , Regione e Nazione deve
riconoscere il grande fallimento su uno dei temi a loro “più cari”: la
sicurezza urbana!
I parlamentari del centro destra pescaresi dovrebbero dimettersi. Come
anche i consiglieri regionali del centro destra e poi l’intera giunta
comunale con a capo il Sindaco . Si facessero da parte per lasciare il
governo della città a chi potrebbe fare molto meglio proprio sulla
sicurezza.
A Pescara, dopo l’ennesimo fatto di sangue, servono misure immediate . E le
misure immediate sono: esercito in ausilio alle forze di polizia con
“strade sicure”, elevare subito la Questura di Pescara a rango superiore
per avere anche maggiori uomini da dislocare sulle strade e creare presidi
fissi h24 nelle zone calde della città. Ad esempio, nei giardinetti
dell’area di risulta cosi come anche nel quadrilatero che va da Corso
Vittorio , Via De Amicis, Piazza Santa Caterina e Via Quarto dei Mille;
serve subito un presidio fisso che io intendo come ronda da parte di
personale anche misto di polizia locale, polizia di stato , carabinieri e
militari che possano effettuare una ronda continua h24 per fare prevenzione
e repressione dei fenomeni criminosi. La ronda delle forze dell’ordine avrà
il compito di fermare costantemente (non con blitz ogni tanto) e quindi
disperdere i c.d. “capannelli” di spacciatori che frequentano
quotidianamente quei posti e di garantire soprattutto la sicurezza dei
tanti cittadini, residenti e commercianti che per paura sono costretti e
fuggire da queste zone .
Ma tutto ciò dovrebbe essere chiesto, preteso e attuato dalla politica . In
che modo? Il Sindaco, unitamente ai parlamentari della sua coalizione,
dovrebbe pretendere ed obbligare politicamente i Ministeri competenti a
fare tutto ciò , a quel punto dai Ministeri dovrà partire l’indirizzo
politico affinchè le Autorità locali possano attuare le misure che ho
citato e che vado chiedendo da anni. Semplice , molto semplice se ci fosse
la volontà politica , difficile , molto difficile se si continua ad operare
con ipocrisia politica tipo la mozione con la quale l’amministrazione
chiede alla sua stessa coalizione di fare qualcosa, come se chiedessi a te
stesso di fare un qualcosa che in effetti potevi benissimo fare negli anni
e che non hai fatto . E’ davvero arrivato il momento di interrompere i
teatrini della politica, riconoscere il fenomeno, smetterla di dire che
Pescara è una città tranquilla e pretendere che chi sta a Roma faccia il
proprio dovere per intervenire concretamente nella città di Pescara .