“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Aggredivano coetanei e passanti sul Lungomare, arrestato baby bullo
Tre episodi di violenza inaudita vengono contestati al 18enne arrestato dalla polizia. Agivano in branco per dimostrare la loro forza
PESCARA: BABY GANG SCATENATA SUL LUNGOMARE, ARRESTATO 18ENNE VIOLENTO. Aggredivano coetanei e passanti sul Lungomare senza alcun motivo. Gli episodi di violenza brutale che gli vengono contestati al gruppetto composto da 5/6 persone sono tre: un ciclista scaraventato a terra senza motivo, un passante rapinato delle sigarette e una coppia, con amico al seguito, picchiata con calci, pugni e casco senza alcun motivo. Tutte le vittime delle brutali aggressioni hanno riportato ferite guaribili in 7/10/15 giorni.
A capo del gruppo di balordi forse un 18enne che è stato arrestato, sabato sera, davanti allo stabilimento balneare L'Ammiraglia con segni evidenti di uno scontro fisico appena avvenuto e con il casco usato per colpire le vittime ancora con sè. Adesso dovrà collaborare con gli inquirenti e rispondere di una serie di reati in concorso che vanno dalle lesioni personali aggravate per futili motivi alla rapina.
Le forze dell'ordine, infatti, cercano tutti i protagonisti della notte tra sabato e domenica scorsa che hanno scatenato il panico sul tratto di Lungomare tra gli stabilimenti Barracuda e Penelope. Nel raccogliere le testimonianze gli agenti della Volante hanno trovato anche la collaborazione di alcune persone che hanno descritto l'aspetto fisico e l'abbigliamento della banda di bulli che, a questo punto, ha le ore contate.
Il giovane fermato si trova adesso agli arresti domiciliari in attesa di essere ascoltato dal magistrato di turno.
Redazione Independent