“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Aggredisce vigile urbano. Evasore arrestato dai Cc
Saulo Angelucci, 25 anni, di Caprara in passato protagonista di un brutto episodio di violenza dopo diverbio in discoteca
AGGREDISCE VIGILE E CARABINIERI MENTRE DOVEVA ESSERE AI DOMICILIARI. Questa notte i Carabinieri della Stazione di Spoltore, in collaborazione con quelli di Cepagatti e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara, hanno tratto in arresto con l'accusa di evasione e resistenza a pubblico ufficiale Saulo Angelucci, 25enne di Spoltore, nome noto alle forze dell'ordine. Il giovane era finito ai domiciliari poichè responsabile insieme ad altre tre persone di rapina e lesioni ai danni di un gruppo di ragazzi (due maschi e due femmine) con i quali, la note del 22 marzo, aveva avuto un diverbio in discoteca. Angelucci, insieme ad altre tre persone, li inseguì in macchina e, dopo averli bloccati, li aggredì a colpi di crick. Arrestato per i reati di evasione e resistenza e violenza a pubblico ufficiale per l'Angelucci si sono aperte le porte del carcere.
IL FATTO IN CENTRO A CAPRARA. Ieri Angelucci doveva essere nella propria abitazione a Caprara, ma è stato notato con la sua auto parcheggiata nel centro del paese. Un vigile della Polizia Municipale si è avvicinato e gli ha intimato di spostare il mezzo che ostruiva il traffico. A quella richiesta il giovane è andato su tutte le furie e lo ha aggredito prima verbalmente e poi fisicamente, allontanandosi infine con il proprio veicolo. Al rientro a casa, però, il giovane ha trovato i militari dei carabiniri che lo stavano aspettando. Ha tentato di sottrarsi all’arresto, aggredendo questi ultimi, ma senza riuscirci.
IL PRECEDENTE AL CAMPO SPORTIVO. Saulo Angelucci si era reso inoltre reso responsabile anche di un altro grave fatto, quando a seguito di un diverbio, avvenuto l’11 novembre 2012, allo stadio di Caprara con tifosi della squadra ospite, li aveva minacciati con una pistola, risultata poi una softair. Per sottrarsi all'arresto si era nascosto all’interno di un frigo spento all’interno di un bar nei pressi del campo di gioco.
Redazione Independent