“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Aggiudicato il "maxi-appalto" da 190ML per completamento della Fondovalle Sangro
La De Sanctis Costruzioni spa di Roma ha vinto la gara più importante in termini economici della storia della Regione Abruzzo
FONDOVALLE SANGRO, AGGIUDICATO L’APPALTO PER IL COMPLETAMENTO. La De Sanctis Costruzioni spa di Roma si è aggiudicata l’appalto da 190 milioni di euro per il completamento della Fondovalle Sangro. La procedura di individuazione del contraente – iniziata nel merito il 6 luglio scorso con l’esame delle proposte tecniche delle 11 aziende concorrenti – è stata completata questa mattina dall’Anas. In gara c’erano anche Astaldi spa, CMC spa, Coseam Italia, Ghella + CMB spa, ICM spa, Pizzarotti spa, INC spa, Condotte spa, Strabag spa, Toto-Di Vincenzo spa.
Il cronoprogramma prevede che le procedure di affidamento dei lavori debbano concludersi entro il 2017 per avviare i lavori all’inizio del 2018 e aprire al traffico l’opera entro la fine del 2022.
La Regione Abruzzo, al fine di consentire l’immediata realizzazione dell’opera, ha ritenuto indispensabile destinare, all’interno delle risorse del Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud, l’importo di 78 milioni di euro, complementare a quello esistente pari a 112 milioni di euro, di cui 30 milioni di euro dalla Legge Stabilità 2013, 20,4 milioni di euro dalla Legge 388/2000 e 62 milioni di euro dal Decreto Sblocca Italia, per un totale di 190 milioni.
Il tratto da realizzare sarà lungo 5,3 km, con 5 viadotti per complessivi 1,2 km e una galleria che si estende per 2,5 km. Il tracciato ha origine in prossimità della stazione ferroviaria di Gamberale-Sant’Angelo, in corrispondenza del viadotto esistente sul fiume Sangro. Nel primo tratto è presente la rampa di uscita per chi proviene da Quadri ed è diretto verso Pizzoferrato/Gamberale. Nel verso di percorrenza opposto il collegamento con la viabilità secondaria è garantito dall’adeguamento dell’intersezione esistente. La strada prosegue superando la ferrovia con un viadotto e, dopo circa 1 km, ha origine il tratto in galleria, affiancata per tutta l’estesa da un cunicolo di sicurezza; in uscita dalla galleria il tracciato prosegue tra la ferrovia e la strada provinciale 164. Poco prima dell’abitato di Quadri esso scavalca nuovamente la ferrovia e quindi il fiume Sangro con un viadotto, ricollegandosi al tratto già ammodernato dove è previsto lo svincolo “Quadri Est”.
“Arriviamo oggi ad un punto di svolta – ha commentato il Presidente Luciano D’Alfonso – per l’ultimazione di un’opera attesa da 40 anni, che congiungerà l’Adriatico al Tirreno e rappresenterà un’autostrada senza pedaggio a servizio non solo dell’area industriale sangrina ma anche di tutto il comprensorio. L’amministrazione regionale ha pigiato sull’acceleratore sin dal suo insediamento: risale infatti all’8 luglio 2014 – appena dieci giorni dopo la costituzione della Giunta – la delibera n. 470 con cui davamo massima priorità alla realizzazione dell’infrastruttura. Adesso la soddisfazione è grande”.
Redazione Independent