“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Aggiornamento per Coordinatori della Sicurezza: i crediti formativi disponibili con Progetto81
La legge non perdona l’oblio: ogni cinque anni, quaranta ore di formazione sono il minimo sindacale per chi presidia la sicurezza nei luoghi più esposti al rischio
Chi ricopre il ruolo di Coordinatore della Sicurezza nei cantieri temporanei o mobili è tenuto a frequentare corsi di aggiornamento periodici per mantenere la validità dell’abilitazione. È una responsabilità che non si esaurisce con il conseguimento del titolo, ma che si rinnova, si affina e si rafforza nel tempo, con lo stesso rigore con cui si sorveglia l’ordine in un cantiere polveroso e in costante movimento. La legge non perdona l’oblio: ogni cinque anni, quaranta ore di formazione sono il minimo sindacale per chi presidia la sicurezza nei luoghi più esposti al rischio.
Una professione che non ammette distrazioni
Nella quotidianità dei cantieri, tra il clangore del metallo e il profumo acre del cemento fresco, il coordinatore della sicurezza è una presenza fondamentale. Non impugna trapani né dirige betoniere, ma tiene in mano qualcosa di ben più delicato: la vita delle persone. Per questo, la sua competenza deve essere sempre aggiornata con l’evoluzione delle norme, delle tecnologie e delle prassi.
Nel tempo, il ruolo si è fatto più complesso. Non basta conoscere le disposizioni legislative: serve leggere tra le righe dei progetti, cogliere le dinamiche interpersonali del cantiere, gestire le pressioni di imprese in corsa contro il tempo. I corsi di aggiornamento sono molto più che una semplice formalità: diventano momenti di riflessione, officine di pensiero in cui si mettono in discussione automatismi e si aggiornano strumenti cognitivi.
Il valore della formazione professionale
Progetto81, da anni, lavora per fornire corsi di formazione sulla sicurezza professionali: con cura, attenzione e rispetto per chi dovrà farne uso. I suoi percorsi formativi per i coordinatori della sicurezza sono pensati per offrire contenuti concreti, utili, applicabili.
Il corso di aggiornamento proposto da Progetto81 si sviluppa in modalità e-learning, ma non è un’esperienza fredda o impersonale. La piattaforma è snella, intuitiva, accessibile in ogni momento: il tempo dell’apprendimento si modella sulla vita reale dei professionisti, fatta di sopralluoghi, scadenze e telefonate che squillano proprio quando meno te lo aspetti.
Ogni modulo è costruito con l’idea che la sicurezza non sia un insieme di regole, ma una mentalità da coltivare giorno dopo giorno. Si parla di responsabilità penale, certo, ma anche di empatia nei confronti dei lavoratori, di lettura dei segnali che anticipano i problemi veri, di capacità di mediazione tra imprese diverse con esigenze spesso opposte.
La formazione riconosciuta da Progetto81 è tutto questo: concreta, aggiornata, multidisciplinare. E soprattutto, non è mai distante dalla realtà vissuta in cantiere.
Clicca qui per conoscere i dettagli sul programma formativo, sui crediti e sulle modalità di fruizione del corso.
Una certificazione che vale, un investimento che resta
C’è chi considera l’obbligo di aggiornamento una scocciatura. Qualcosa da fare “per forza”, perché altrimenti non si è in regola con la burocrazia. Ma basta partecipare al primo modulo per cambiare prospettiva. Non è solo una questione di crediti, ma di dignità professionale. Di mantenere alto il proprio standard. Di non smettere mai di essere all’altezza.
Il corso prevede quaranta ore di formazione articolate in lezioni brevi, dense, ben strutturate. Alla fine c’è un test finale, ma più che l’esame, conta il percorso. Ogni ora passata sulla piattaforma online è tempo guadagnato per evitare un incidente, per riconoscere un errore prima che diventi catastrofe, per far valere la propria autorevolezza di fronte a un’impresa recalcitrante.
Una volta completato, il corso rilascia un attestato valido su tutto il territorio nazionale, riconosciuto dagli Ordini e Collegi professionali. Gli ingegneri, gli architetti, i geometri, i periti industriali possono inserirlo nel proprio fascicolo formativo con piena soddisfazione. E anche chi non appartiene a un albo può stare certo di avere tra le mani qualcosa che pesa, che vale, che parla di competenza vera.
I coordinatori della sicurezza che scelgono di aggiornarsi con Progetto81 non stanno semplicemente “assolvendo a un obbligo”. Stanno riaffermando, in modo deciso, che la sicurezza non è una zona grigia, ma un valore assoluto.
Aggiornarsi è una forma di rispetto
In fondo, il mestiere di chi lavora nella sicurezza non conosce pause. Non c'è "fuori orario" per l'attenzione, per la cura, per la vigilanza. Ogni giorno è diverso, ogni cantiere è un piccolo mondo con i suoi pericoli nascosti e le sue storie da interpretare.
E allora, aggiornarsi è una forma di rispetto. Verso se stessi, verso il proprio lavoro, verso chi in quel cantiere ci vive e ci lavora. Chi crede che basti una firma per essere in regola, non ha capito cosa significa davvero essere coordinatori della sicurezza. Chi invece sceglie di formarsi con intelligenza, con metodo e con passione, sa che ogni lezione appresa può essere un pericolo evitato.