“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Affidiamoci all'Uomo Ragno
La posizione di Stroppa è appesa a un filo: se perde col Parma è fuori! I papabili nomi sulla panchina del Delfino
CHI E' L'UOMO GIUSTO? Daniele Sebastiani non ha ancora deciso se mandarlo via - ed accontentare i tifosi che contestano - oppure proseguire con le scelte fatte in estate, quando si tentò di colmare il vuoto cosmico creato dall'addio di Zeman azzardando su tutti i fronti. Il tecnico "Giovannino" Stroppa tutto questo lo sa benissimo. «Contestate me ma lasciate in pace la squadra», ha dichiarato nel post-gara contro il Chievo e lo ha pure ribadito prima di partire per il ritiro. Ma quello che sembra essere sfuggito al tecnico di Mulazzano è che a Pescara - se vuoi fare bene - devi legare con la piazza e dare il massimo dentro e fuori dal campo. Anche i giocatori migliori (si fa per dire!) sono sotto esame perchè, se è vero che le responsabilità maggiori sono dell'allenatore, anche loro sebrano scendere in campo più per fini personali che per la causa della permanenza in Serie A del Club Biancazzurro. Che succederà domenica?
I NOMI DEI PAPABILI. E' impossibile pensare che un'analista come Sebastiani, e il di lui scudiero Daniele Delli Carri, non abbiano in serbo una soluzione per tentare la difficile strada della salvezza. I nomi che circolano non sono entusiasmanti. Si parla di Franco Colomba, tecnico esperto ma un pochino "demodè", oppure quello del sempre gagliardo Pasquale Iachini, da Sant'Omero, in provincia di Teramo. Piace moltissimo il siciliano Pasquale Marino, come pure l'indimenticato Delio Rossi, ma è difficile che tecnici simili possano accettare le condizioni in cui si trova il sodalizio biancazzurro. Potrebbe accadere - ma non ce lo auguriamo . che arrivino allenatori tipo Marco Giampaolo oppure Alberto Malesani che non costano neppure troppo. Non stiamo parlando di tanta roba sicchè non ci appare il caso di puntare su questi nomi.
Il SOGNO IMPOSSIBILE E QUELLO POSSIBILE. In estate avevamo lanciato la "follia" di convincere sulla panchina del Pescara l'allenatore della squadra più forte di sempre - Il Barcellona dal 2007-10 - Pep Guardiola. Impossibile, naturalmente! Poi, ci sarebbe piaciuto un ruolo anche esterno per Massimiliano Allegri, qualora fosse stato esonerato da Berlusconi e non è detto che ciò non avvenga. Infine, poco fa, complice una chiacchierata con un amico ci è venuta in mente l'idea di proporre sulla panchina del Delfino uno che potrebbe rispondere ai requisiti richiesti: che costi poco, che sia fiero, coraggioso, anche uno spavaldo motivatore, che faccia giocare la squadra e galvanizzi la piazza, soprattutto, che ci faccia rimanere in Serie A. Di chi stiamo parlando? Ma del Walterone nazionale, dell'ex portiere dell'Inter del Trap, dell'unavoltabello, Walter "Uomo Ragno " Zenga da Milano. Che ne dici Sebastiani? Ti garba l'idea di affidarglie la panchina biancazzurra?
Romanzo