“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Addio Italia (dei Valori)
Con le prossime amministrative si dichiara conclusa l'esperienza dell'Idv. Costantini: «Sì, a nuovo soggetto»
POLITICA: DOPO 15 ANNI DI PIETRO SCIOGLIE L'IDV. Aveva fatto sognare gli italiani "l'Italia dei Valori" il partito fondato dal magistrato di "Mani Pulite" Antonio Di Pietro che con le sue indagini sulla maxi tangente Enimont portò alla luce un sistema di potere politico nazionale fondato sulla corruzione. Dopo poco meno di 15 anni - l'Idv, infatti, venne fondata il 21 a Sansepolcro - l'esperienza politica sembra inesorabilmente giunta al capolinea complice lo scandentissimo risultato elettorale delle politiche, con la sonora bocciatura della Lista Rivoluzione Civile, ma anche (e soprattuto) a causa della giornalista Milena Gabanelli (Report) che ha dedicato una puntata suigli immobili intestati al partito. Uno dei "pupilli" del magistrato di Montenero di Bisaccia, il pescarese Carlo Costantini, lo ha dichiatato senza mezzi termini. «Con le prossime amministrative - ha detto il consigliere regionale non eletto in Parlamento - si dichiara conclusa l’esperienza dell’Italia dei Valori».
ESECUTIVO CONVOCATO PER IL 6 APRILE. La decisione di sciogliere l'Idv è arrivata al termine di una discussione durata quasi dieci ore nell'Ufficio di Presidenza del Partito a Roma. «Per non pregiudicare le aspettative di chi già da mesi lavora per questa prospettiva - ha annunciato Costantini - prospettiamo la nascita di una nuova proposta politica ispirata alla famiglia europea alla quale apparteniamo da sempre, quella dei Liberali e Democratici per l’Europa, della quale ricordo che il nostro portavoce nazionale, Leoluca Orlando, è Vice Presidente in caric». Il prossimo 6 aprile si terrà il vertice dell'Esecutivo per decidere le prossime mosse.
Redazione Independent