Ad Atri chiude lo storico punto nascite. Pd contro Paolucci

AL SAN LIBERATORE CHIUDE LO STORICO PUNTO NASCITE. PD CONTRO PAOLUCCI. Le dichiarazioni dell’Assessore alla Sanità Paolucci anticipate a mezzo stampa sulla ventilata
chiusura del punto nascita presso l’Ospedale S.Liberatore di Atri, storico eccellenza della sanità abruzzese, non sono assolutamente piaciute agli esponenti del Pd locale. «Già da tempo - si legge nella nota inviata da Gianni De Galitiis - ci siamo occupati quotidianamente di questa questione, coinvolgendo lo stesso Assessore alla Sanità, il Segretario Provinciale del P.D. di Teramo Gabriele Minosse e numerosi rappresentanti di partito e amministratori democratici di Silvi, Pineto, Roseto, Castilenti, Cellino Attanasio, Bisenti e Castiglione Messer Raimondo. Ci opponiamo sia sotto il punto di vista formale che sostanziale: non possiamo accettare che si facciano annunci senza alcun preventivo confronto con le parti interessate e che si prosegua con la politica dei tagli senza indicare alcuna seria progettualità.Tutto ciò ci lascia particolarmente sgomenti: ci si è totalmente dimenticati delle battaglie e delle iniziative che hanno visto in prima fila il Partito Democratico e le forze del Centro Sinistra a tutela del presidio atriano; iniziative a cui, a suo tempo, ha avuto modo di partecipare lo stesso Assessore Regionale». Nel comunicato non si fa a meno di sottolineare il rammarico per il fatto che la proposta venga dalla stessa parte politica, il Partito Democratico e dal suo massimo rappresentante in fatto di sanità, l'assessore Silvio Paolucci, ma «di fronte a scelte così negative - si legge nella nota -per la collettività non vi può essere alcun vincolo di schieramento». L'appello degli esponenti del Partito Democratico di Atri è che si giunga prresto ad un tavolo tecnico nel quale discutere con le parti il futuro di questa eccellenza del territorio e tutelare la salute dei cittadini.

Redazione Independent