Ad Atene vince Tsipras ed Acerbo finisce sui giornali di Syriza

MAURIZIO ACERBO FINISCE IN PRIMA PAGINA (IN GRECIA). Maurizio Acerbo, già candidato governatore con la lista Un Altro Abruzzo - Rifondazione Comunista, ma non eletto alle ultime elezioni regionali, è finito sulla seconda pagina del quotidiano di Syriza con una foto che lo ritrae col pugno alzato mentre festeggia in Piazza Omonia ad Atene.

Domenica si vota in Grecia e, come è comprensibile, resta altissima la curiosità per la probabile vittoria di Alexis Tsipras, il candidato della sinistra radicale alla presidenza della Repubblica Ellenica che ha già annunciato che rinegozierà il debito pubblico costretto da anni di corruzione politica e dalla Troika a pesanti e rigorose misure che stanno affamando il popolo greco.

Queste dichiarazioni hanno fatto imbestialire la Germania di Angela Merkel che, tramite il ministro delle Finanze, ha ribadito la linea del rigore: "la Grecia nel programma di quantitative easing solo all'interno del piano di riforme concordato".

Ma cos'è il quantitative easing?

Si tratta di un piano da 60 miliardi di euro e che prevede l'acquisto da parte della Banca Centrale Europea dei titoli di stato, cioè del debito dei paesi area Ue, per mettere in circolazione denaro nelle banche. In questo modo gli effetti sull'economia dovrebbero, il condizionale è d'obbligo, essere: riduzione dei tassi d'interessi per mutui e prestiti, deprezzamento dell'euro, un pò d'inflazione, forse creazione di posti di lavoro ed aumento del valore delle case.

Noi di Abruzzo Independent seguiamo con particolare interesse le elezioni di domani, anche per gli inevitabili risvolti politici che si avranno anche in Italia, altro paese considerato "Piigs" (portogallo, Iralnda, Italia, Grecia e Spagna).

Redazione Independent