“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ad Ascoli solo con la tessera
Comunicato dalla Questura - La "Fidelity Card" non sostituisce il diktat imposto dal Ministero dell'Interno
COMUNICATO DELLA QUESTURA - Recentemente, negli ambienti delle tifoserie, si è diffusa la notizia che l'introduzione della cosiddetts "Fidelity Card" avrebbe sostituito la tessera del tifoso e che, pertanto, per recarsi in trasferta, tale tessera non sarebbe più necessaria. In realtà, l’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive, al fine di adottare misure di semplificazione per l’accesso agli stadi, ha illustrato il Progetto “porta un amico allo stadio”, che consiste nella possibilità per il tifoso titolare di tessera di portare allo stadio un amico o conoscente non fidelizzato. Tale previsione, non obbligatoria e attuabile solo in via sperimentale, comporta semplicemente che - qualora le società ritenessero opportuno aderire al progetto - dovranno adottare tutte le misure organizzative necessarie per consentire l’accesso dei due utilizzatori nello stesso settore e in posti possibilmente contigui.
TESSERA DEL TIFOSO OBBLIGATORIA "FUORI CASA" - Resta, dunque, invariata la imprenscindibilità del possesso della tessera del tifoso per la trasferta, ovvero per potere acquistare il tagliando di ingresso allo stadio nei casi di partite “fuori casa”. Pertanto, in occasione dell’incontro di calcio Ascoli/Pescara, in programma per il prossimo sabato, non avendo la società sportiva ascolana aderito al progetto anzidetto, potranno acquistare i titoli di ingresso allo stadio “Cino e Lillo Del Duca” di Ascoli esclusivamente i supporters pescaresi fidelizzati.