“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Acqui. La difesa Del Corvo
Il presidente della provincia preoccupato per la chiusura del reggimento. «Sarebbe l'ennesima ferita per L'Aquila»
L’AQUILA. DEL CORVO SCRIVE AL MINISTRO PER REGGIMENTO ACQUI. Con una nota indirizzata al Ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, ha posto l’attenzione sulla situazione della 33° Reggimento Artiglieria terrestre “Acqui” dell’Aquila, anche a seguito di alcune segnalazioni rivoltegli da componenti dello stesso, nelle quali si chiede al presidente di contribuire a scongiurare il trasferimento di molti residenti a Bracciano (Roma). «L’Aquila rischia di perdere una delle sue maggiori componenti identitarie – scrive Del Corvo al Ministro – la possibilità che la sede del 33° Reggimento Artiglieria Acqui venga spostata a Bracciano è una preoccupazione che attanaglia in modo particolare i cittadini aquilani, che si troverebbero spogliati di un prezioso supporto che è stato fondamentale nei momenti di estrema difficoltà che hanno dovuto vivere, come l’emergenza terremoto, l’abbondante nevicata dello scorso anno e l’emergenza alluvionale del 2009. Oltre 1500 abruzzesi – continua – sono a servizio del Reggimento e risiedono nel nostro territorio e allontanarli sarebbe l’ennesima ferita inferta a L’Aquila».
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