La conferenza stampa del sindaco e dell'assessore sulla vicenda di Viale dei Pini evidenzia la gestione della vicenda da parte di un'amministrazione comunale che pratica quello che definirei il decisionismo degli incompetenti.
Nessuno contesta che ci si preoccupi degli alberi pericolanti ma se si commissiona e predispone un piano in tal senso sarebbe doveroso aprire una fase di confronto con associazioni ambientaliste e cittadinanza.
Pare che al Comune di Pescara non abbiano sentito mai parlare della Carta di Aalborg (Pescara ha aderito dal 2001), della Convenzione di Aarhus del 1998, di Agenda 21 (delibera relativa approvata a Pescara nel 2004 prevede forum tematici).
Quando visitiamo le ben gestite città tedesche o di altri paesi del Nord-Europa dovremmo sempre tenere a mente che le amministrazioni di quelle città praticano ormai da lunghi anni il diritto alla partecipazione dei cittadini alle scelte pubbliche soprattutto in materia ambientale.
La tutela, la conservazione e il potenziamento del patrimonio arboreo cittadino sono state oggetto di iniziative anche recenti delle associazioni ambientaliste (l'ultima da parte di Italia Nostra il 21 marzo). A Pescara ci sono esperti di livello nazionale.
Prima di procedere a iniziative come quella che abbiamo fortunatamente fermato un'amministrazione ha il dovere di aprire il confronto.
Magari si scoprirà che i criteri e gli obiettivi su cui si è affidato incarico sono opinabili e che -come spiegato ieri dagli esperti delle associazioni - non c'erano ragioni di pericolo a giustificare i tagli.
Lo studio del Comune e' stato reso noto solo dopo che erano stati tagliati sei alberi e noi avevamo lanciato la protesta.
Neanche i consiglieri comunali sapevano che si stavano per tagliare 19 alberi in Viale dei Pini.
Invece di presentare ricorsi, il sindaco e l'assessore dovrebbero organizzare un bel forum con associazioni ed esperti. Prima si discute, poi si decide. Magari nel frattempo si impara qualcosa.
Grazie alla Sovrintendenza che ha evitato ai pescaresi uno scempio. Ora il Comune dovrà ben motivare tagli in via Regina Margherita!
Maurizio Acerbo