Acerbo-Testa agli Avvisi

Chiesta la revoca del bando per la selezione di esperti. Noi ci domandiamo: ma le Province servono ancora?

Acerbo-Testa agli Avvisi

BANDI IN PROVINCIA ACERBO: «PUNTEGGI PIU’ ALTI PER I PRECARI AMICI». Maurizio Acerbo ha il pregio di essere uno dei pochi politici di professione che si prende la briga di leggersi le carte. Nelle mani del consigliere regionale di Rifondazione Comunista è finito l’"Avviso pubblico per la costituzione di graduatorie di esperti in materia di programmazione, gestione e controllo e per i servizi specialistici dei Centri per l’impiego della Provincia di Pescara" , pubblicato alcuni giorni fa, ed è stata subito polemica col presidente Guerino Testa al quale Acerbo ha chiesto la revoca immediata. «Sono indignato. E' evidentemente confezionato su misura per i precari che sono entrati durante l’amministrazione di centrodestra di Guerino Testa & partners». Questo il suo commento non mancando di sottolieare che il sistema di valutazione dei candidati, basato su titoli e colloquio individuale, non garantirebbe una par condicio di trattamento coi vecchi precari della Provincia di Pescara. «Basta leggere con attenzione i punteggi attribuiti e valutare - ha aggiunto Acerbo - se è giusto e corretto attribuire 1,5 punti a coloro che hanno lavorato negli ultimi due anni contro i 0,2 punti per gli anni precedenti. Mi sembra l'ennesimo caso in cui chi ha occupato la cosa pubblica invece di gestirla con imparzialità usa la propria posizione per tutelare gli amici». Accuse pesanti che, certamente, incontreranno la pronta risposta dell'ufficio stampa del giovane presidente pescarese.

CHE FINE A FATTO LA SPENDING REVIEW? Nella polemica tra Guerino Testa ed Acerbo noi che scriviamo non vogliamo entrarci. Ma quello che ci meraviglia è il fatto che, sino a pochi mesi fa, le Province abruzzesi erano considerate "Enti Inutili" e che dovevano essere tagliate. Ci siamo già scordati del "Decreto Salva-Italia" sulla Spending Review? Che senso ha ora assumere personale quando è notorio che sono necessari dei tagli alla spesa pubblica se si vuole salvare il paese. E, poi, una considerazione sui Centri per l'Impiego. Sempre a nostro modestissimo avviso sono assolutamente inutili. Coi tempi che corrono non servono a trovare lavoro a nessuno (o quasi) ma soltanto a far sopravvivere coloro che ci sono dentro. Non è forse questa anche una spesa inutile da tagliare?

twitter@subdirettore