“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Acciuffato membro di una gang
Scoiattolo II. Arrestato romeno per associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione
PRESO UN PERICOLOSO LATITANTE. Era uno dei pochi ad essere rimasto fuori dalla 'retata' di polizia che aveva sgominato una pericolosa gang, italo-romena, che controllava il mercato della prostituzione nel territorio pescarsese. Ieri sera Ciobanu Daniel Constantin, classe 87, in Italia senza fissa dimora, è stato arrestato dal personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera di Fernetti, mentre faceva rientro in Italia. Era uno dei destinatari delle 15 misure cautelari dell'operazione "Scoiattolo II" . Il nome dell'operazione - lo ricordiamo - è stato scelto durante le attività investigative dagli inquirenti: i malviventi, infatti, usavano questo codice per indicare le 'lucciole' da piazzare controllare in strada.
L'OPERAZIONE SCOIATTOLO II. Lunghe e complesse attività investigative, durate diversi mesi, come proseguimento della prima operazione “Scoiattolo” (maggio 2011) che aveva già portato all’emissione di 28 misure cautelari. Decisive le dichiarazioni di alcune delle ragazze messe in strada, le intercettazioni e servizi di controllo e pedinamento che hanno consentito di scoprire una gestione organizzata, e imprenditoriale, dell’affare della prostituzione nella città di Pescara. Decine di giovani rumene venivano reclutate in patria, spesso con l’inganno di un falso posto di lavoro, ma in realtà venivano avviate alla prostituzione tra le città di Pescara e Bari. In molti casi le donne venivano controllate e sottomesse con violenze e minacce.
PER SAPERNE DI PIU. Per conoscere altri dettagli sulla vicenda si possono leggere gli articoli "Presi i padroni del sesso" http://www.abruzzoindependent.it/news/Le-lucciole-Bagagli-o-Scoiattoli/1978.htm
Reda Inde