“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Abusi sessuali: assolto ex primario di neonatologia
La denuncia era scattata da alcune madri pazienti del dottore in procinto di andare in pensione. La difesa ha accertato l’incapacità di intendere e volere procurata da un farmaco
Il Tribunale di Chieti ha assolto perche’ non imputabile, in base ai risultati di una perizia sulla capacita’ di intendere e di volere al momento dei fatti, il primario di neonatologia dell’Ospedale di Chieti (all’epoca dei fatti), accusato di violenza sessuale. Il professor G.S, oggi in pensione, fu arrestato su ordine di custodia cautelare ai domiciliari nel luglio del 2014 a seguito di una denuncia da parte di una paziente. L’ex primario, difeso dall’avvocato Andrea Di Lizio, sulla base di una perizia disposta dal collegio giudicante, effettuata dal neuropsichiatra Giovan Battista Camerini, era totalmente incapace di volere, parzialmente capace di intendere al momento dei fatti, e quindi non punibile. Secondo quanto emerso nel processo penale questa alterazione psichica è stata determinata dall’assunzione del farmaco per la cura del Parkinson. Al momento dell’arresto gli venne contestato anche il reato di corruzione, un delitto che e’ stato stralciato dal pm Lucia Campo, titolare dell’inchiesta, e che ha dato vita ad un ulteriore processo che deve essere ancora definito.