“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Abruzzo terra "rifugio" della malavita campana: ancora un arresto, stavolta a Lanciano
La provincia di Chieti si conferma un territorio 'appetito' da molti criminali. Giovedì era stato fermato uno spacciatore legato alla Camorra
L'ABRUZZO TERRA "RIFUGIO" DEL CRIMINE ORGANIZZATO. Non è una novità e lo sappiamo tutto, anche le forze dell'ordine che per fortuna continuano a vigilare sulla nostra sicurezza. Stavolta è stato arrestato nella 'frentanica' Città di Lanciano un 56enne, B.G, perchè destinatario dell'esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Perugia. L’arrestato dovrà scontare in carcere una pena di 4 anni.11 mesi e giorni 20 per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
LUI CHI E'? L’uomo, di origine campana, ma da alcuni anni trasferitosi a Lanciano rimanendo però collegato agli ambienti malavitosi del territorio di origine, ha un curriculum criminale di notevole spessore per essere stato più volte tratto in arresto per reati in materia di armi e stupefacenti commessi nel territorio della provincia di Chieti insieme ad altri soggetti, la cui posizione è ancora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. L’arrestato al termine delle formalità di rito è stato associato alla Casa Circondariale di Lanciano, dove sconterà la pena detentiva.
Redazione Independent