“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Abruzzo, la Croazia più vicina
Dal porto di Giulianova primo volo test con l'idrovolante. Si parte il primo luglio ma si cercano investitori sulla tratta
ABRUZZO. CROAZIA PIU' VICINA CON L'IDROVOLANTE. Le due sponde dell’Adriatico “avvicinate” dall’idrovolante. Lunedì primo luglio, giorno dell’ingresso della Croazia in Unione Europea (alle ore 10.30) partirà da Giulianova il primo volo test in direzione di Pola, a bordo il presidente della Provincia, il sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro e l’assessore alle Politiche comunitarie Davide Di Giacinto, il presidente dell’Ente Porto, Paolo Vasanella. Sul volo di ritorno, che “ammarerà” a Giulianova nel tardo pomeriggio, alle 15.30, anche il Sindaco di Pola, Miletic Boris. Il responsabile del servizio di volo è la Magister Ludi di Milano (http://www.magisterludi.com/public_html/index.php ) che utilizzerà la compagnia aerea svedese Grafair Flight Management AB (http://www.grafair.se/ ). Questa mattina il comandante Mauro Calvano ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa insieme al presidente Catarra, all’assessore Di Giacinto, all’assessore comunale di Giulianova, Archimede Forcellese. Il progetto Adri Sea Planes, di cui la Provincia di Teramo è capofila, interamente finanziato dall’Europa, ha come obiettivo quello di dimostrare la fattibilità e l’utilità di un canale di comunicazione alternativo a quello marittino e a quello aereo tradizionalei: oggi a impedire in Italia lo sviluppo di una linea di viaggio con gli idrovolanti – mezzi poco impattanti dal punto di vista ecologico - è la frammentazione dei referenti e delle normative. Fra i partner di progetto, infatti, c’è anche l’Ente nazionale di volo ENAC.
Redazione Independent