“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Abruzzo contro la Troika
Al "No Monti Day" di Roma hanno manifestato centinaia di abruzzesi per dire basta alle logiche di Fmi, Bce e Ue
L'ABRUZZO CONTRO LA TROIKA. Sabato si è svolta a Roma la grande manifestazione contro il governo Monti "No Monti Day" ed i diktat della Bce, Commissione Europea e del Fmi, meglio noti come la Troika. Una manifestazione che ha visto la partecipazione di diversi cittadini abruzzesi (decine di pullman sono partiti da Chieti, Teramo, Pescara e L'Aquila), sollecitati alla partecipazione dai comitati "No Debito", da Rifondazione comunista e dalla Sinistra Critica. Erano presenti anche aggregazioni spontanee, non organizzate, che non condividono le politiche finanziarie e bancarie dei governi europei.
IL COMITATO NO DEBITO DI L'AQUILA. La manifestazione di Roma ha rappresentato per l'Italia un primo grosso momento per sintonizzarsi con quanto avviene, ormai in tutta Europa, dove ci si solleva per dire no ai poteri forti europei e alle loro plitiche recessive ed autoritarie. «Riempiamo uno spazio politico - spiega Alfonso De Amicis - che altrimenti rischia di essere occupato o da forze populiste e demagogiche senza alcuna propesttiva, o da organizzazioni nazi-fasciste come cercano di affermarsi in Grecia. Per questo la manifestazione di Roma rappresenta un passo avanti e l'unico percoso possibile per uscire dalla crisi che le banche e la finanza hanno imposto in tutto il pianeta. La loro crisi l'hanno trasformata nel "nostro debito". La loro crisi - ha concluso l'esponente del Comitato No Debito di L'Aquila - la scaricano prepotentemente sulla pelle dei lavoratori, precari, giovani, donne pensionati e migranti. Coloro che creano ricchezza vengono espropriati della loro vita, della democrazia». Roma è un primo passo nella direzione giusta.
Marco Beef