“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Abruzzo, chiamata al voto. Seggi aperti dalle 7:00 alle 23:00
Esattamente 1.208.276 cittadini abruzzesi aventi diritto eleggeranno il nuovo Governatore e 31 membri dell’Assemblea regionale. Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura
Oggi, domenica 10 marzo 2024, 1.208.276 cittadini abruzzesi (592.041 uomini e 616.235 donne) aventi diritto saranno chiamati alle urne per l’elezione del presidente della Regione e per il rinnovo del Consiglio regionale. Lo spoglio prendera’ il via subito dopo la chiusura dei seggi. In Abruzzo non e’ previsto il secondo turno di ballottaggio: vince il candidato alla carica di presidente che ottiene il maggior numero di voti validi. Il Consiglio regionale, cosi’ come previsto dalla L.R. n. 9/2013, sara’ composto da 31 membri, di cui sette consiglieri per ciascuna circoscrizione dell’Aquila, di Teramo e di Pescara, e otto consiglieri per quella di Chieti. Oltre ai 29 consiglieri eletti nelle liste circoscrizionali, entrano a far parte di diritto dell’Assemblea, il presidente eletto e il candidato alla carica di presidente che ha conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore.
Ma come si vota?
Per poter votare occorre presentarsi presso il proprio seggio elettorale muniti della tessera elettorale e di un documento. Qualora la tessera elettorale sia stata smarrita o sia deteriorata, si può chiedere il duplicato o di riconoscimento. Qualora la tessera elettorale sia stata smarrita o sia deteriorata, si può chiedere il duplicato o l’attestato sostitutivo rivolgendosi anche nel giorno della votazione, all’Ufficio elettorale del Comune di iscrizione l’attestato sostitutivo rivolgendosi anche nel giorno della votazione, all’Ufficio elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali. Ad ogni elettore viene consegnata una scheda di colore verdecon una matita copiativa. Ad ogni elettore viene consegnata una scheda di colore verde con una matita copiativa. Sulla scheda l’elettore può esprimere il proprio voto sia per il candidato alla Presidenza della Regione sia per una qualunque delle liste circoscrizionali collegata al medesimo candidato presidente. È inoltre possibile esprimere uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome, ovvero il nome e cognome dei candidati presenti nella medesima lista. Nel caso di espressione di due preferenze esse devono riguardare candidati di sesso diverso della medesima lista, pena l’annullamento della seconda preferenza. Il voto espresso per una delle liste circoscrizionali è contestualmente assegnato alla lista votata ed al candidato presidente al quale la stessa è collegata. Il voto espresso per il solo candidato Presidente è attribuito al solo Presidente. Il voto espresso per più liste collegate allo stesso candidato Presidente è attribuito al solo candidato Presidente. La preferenza espressa per uno o due candidati appartenenti alla stessa lista, comporta l’automatica attribuzione del voto anche alla lista circoscrizionale ed al candidato Presidente. Non è ammesso il voto disgiunto: il voto espresso per un candidato Presidente e per una lista diversa da quelle a lui collegate è nullo. Il voto espresso per più liste collegate a candidati Presidente diversi è nullo. Espresso il voto, la scheda deve essere ripiegata e consegnata insieme alla matita copiativa. Il Presidente del seggio accerta che la scheda restituita sia piegata correttamente e la deposita nell’urna.