“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Abruzzo ancora molto indietro dalla performance "rifiuti free". Malissimo Pescara
Il tradizionale appuntamento dei Comuni Ricicloni rivela una fotografia in bianco e nero della nostra civiltà. Il Report di Legambiente Abruzzo
ABRUZZO ANCORA LONTANO DALLA PERFORMANCE "RIFIUTI FREE". La nostra regione è ancora molto lontana dall'obiettivo "Rifiuto Free" nonostante la crescita della percentuale di raccolta differenziata. E' questa la fotografia in bianco e nero che si rileva dall'analisi del report di Legambiente Abruzzo: in 81 comuni abruzzesi, il 26,56% del totale, si supera il 65% di raccolta differenziata di rifiuti, a Balsorano (L'Aquila), primo "Comune Riciclone", si raggiunge il 94,09%. Sono dodici i Comuni 'rifiuti free' - di cui tre sopra i diecimila abitanti, Cepagatti (Pescara), Ortona (Chieti) e Pineto (Teramo) - ovvero quelli che puntano sulla riduzione del residuo non riciclabile da avviare a smaltimento, producendo meno di 75 kg annui per abitante di rifiuto secco indifferenziato. E' quanto emerge dai dati 2016 di Legambiente. "Ora la vera scommessa - dichiara il presidente Legambiente Abruzzo Giuseppe Di Marco - è far diventare tutto l'Abruzzo 'Rifiuti free' con crescita della differenziata, tariffazione puntuale, aumento dei costi di discarica e un sistema impiantistico che metta al centro l'economia circolare. Quella dei Comuni ricicloni e dei Rifiuti free è una riforma anti-spreco che dimostra quanto l'economia del riciclo è già in parte in atto". Molto male i Capoluoghi di Provincia. La Città di Pescara, ad esempio, è ferma al 29% come pure L'Aquila che fa poco meglio 33%. Chieti e Teramo superano invece la sufficienza, con il 51% ed il 62%.
Redazione Independent