“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Abruzzo ancora molto indietro dalla performance "rifiuti free". Malissimo Pescara
Il tradizionale appuntamento dei Comuni Ricicloni rivela una fotografia in bianco e nero della nostra civiltà. Il Report di Legambiente Abruzzo
ABRUZZO ANCORA LONTANO DALLA PERFORMANCE "RIFIUTI FREE". La nostra regione è ancora molto lontana dall'obiettivo "Rifiuto Free" nonostante la crescita della percentuale di raccolta differenziata. E' questa la fotografia in bianco e nero che si rileva dall'analisi del report di Legambiente Abruzzo: in 81 comuni abruzzesi, il 26,56% del totale, si supera il 65% di raccolta differenziata di rifiuti, a Balsorano (L'Aquila), primo "Comune Riciclone", si raggiunge il 94,09%. Sono dodici i Comuni 'rifiuti free' - di cui tre sopra i diecimila abitanti, Cepagatti (Pescara), Ortona (Chieti) e Pineto (Teramo) - ovvero quelli che puntano sulla riduzione del residuo non riciclabile da avviare a smaltimento, producendo meno di 75 kg annui per abitante di rifiuto secco indifferenziato. E' quanto emerge dai dati 2016 di Legambiente. "Ora la vera scommessa - dichiara il presidente Legambiente Abruzzo Giuseppe Di Marco - è far diventare tutto l'Abruzzo 'Rifiuti free' con crescita della differenziata, tariffazione puntuale, aumento dei costi di discarica e un sistema impiantistico che metta al centro l'economia circolare. Quella dei Comuni ricicloni e dei Rifiuti free è una riforma anti-spreco che dimostra quanto l'economia del riciclo è già in parte in atto". Molto male i Capoluoghi di Provincia. La Città di Pescara, ad esempio, è ferma al 29% come pure L'Aquila che fa poco meglio 33%. Chieti e Teramo superano invece la sufficienza, con il 51% ed il 62%.
Redazione Independent