“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Abruzzo: analisi del mutuatario 2023
Il centro studi Kiron Partner Spa ha elaborato i dati dello scorso anno relativi ai contratti di mutuo stipulati per acquistare la prima casa. L’identikit è un uomo/donna di 38, 8 anni
Un’indagine completa sul settore dei mutui ipotecari deveprendere in esame anche il profilo socio-demografico di coloro che sottoscrivono i finanziamenti. Kìron Partner SpA, Gruppo Tecnocasa, analizza i soggetti per comprendere quali sono le caratteristiche di coloro che si muovono sul mercato in un contesto economico sempre più sfaccettato.
La rilevazione, riferita all’anno 2023, prende in esame parametri quali area di provenienza, localizzazione in cui è avvenuta la stipula, età anagrafica e professione di chi ha sottoscritto un finanziamento ipotecario attraverso le agenzie a marchio Kìron ed Epicas.
AREA DI PROVENIENZA
In Abruzzo vengono finanziati principalmente cittadini italiani, infatti l'81,5% dei mutui è stato erogato a persone di origine italiana, ma stanno aumentando le percentuali degli stranieri: attualmente quasi il 11,3% è rappresentato da cittadini europei e 7,2% è rappresentato da immigrati extra-europei. Le nazionalitàpiù rappresentate sono quelle rumena, albanese e moldava, mentrela maggior parte dei non europei proviene dall’Asia, seguiti a brevissima distanza dai latinoamericani e dagli africani.
Fonte: Kiron Partner SpA, Gruppo Tecnocasa
ETÀ ANAGRAFICA
L’età media di chi ha sottoscritto un mutuo in Abruzzo nel 2023 è 38,8 anni.
L’analisi per fasce d’età mostra che il 39,0% della popolazione ricade nella fascia più bassa, 18 - 34 anni; il 33,3% ha un’età compresa tra 35 e 44 anni; il 21,0% ricade nei 45 - 54 anni; il 6,2% si colloca nella fascia 55 - 64 anni; lo 0,5% ricade nella fascia più alta, 65 ed oltre.
Fonte: Kiron Partner SpA, Gruppo Tecnocasa
PROFESSIONE
Dall’analisi della professione del mutuatario emerge che la sicurezza economica è tra gli elementi fondamentali richiesti dagli istituti di credito per erogare un finanziamento. Tale caratteristica identifica l'86,7% del campione (dipendenti a tempo indeterminato e pensionati), a fronte dell'8,2% di chi ha un contratto di lavoro flessibile (liberi professionisti/lavoratori autonomi e titolari d’azienda) e del 4,1% di lavoratori a tempo determinato.
Fonte: Kiron Partner SpA, Gruppo Tecnocas